Chievo-Inter 2-0, le pagelle: un paio di sufficienze, de Boer inizia malissimo

Le pagelle Ecco i voti e le pagelle di ChievoVerona-Inter a cura della redazione di Passioneinter.com Voto alla partita 5 - Partita oggettivamente noiosa, interpretata in maniera sorniona dal Chievo e confusa dall'Inter, coi tre punti in palio che vanno alla squadra che meglio ha figurato in campo. Voto alla squadra 4 - Modulo sperimentale, allenatore nuovissimo, confusione totale. Era prevedibile, forse. Siamo ad agosto ed è già tutto in salita. --> SCORRI LE SCHEDE PER I VOTI HANDANOVIĆ HANDANOVIĆ 6 Non ha colpa sui gol di Birsa, per il resto ci mette sempre una pezza. D'AMBROSIO <> on August 5, 2016 in Oslo, Norway. D'AMBROSIO 5 Schierato nel più o meno inedito ruolo di centrale di destra nella difesa a tre sperimentale di de Boer, D'Ambrosio soffre poco lungo la prima parte del match ma ci mette un niente ad andare invece in confusione totale nel momento in cui l'Inter sbanda, attorno al momento del gol di Birsa. Successivamente sembra sempre in affanno, chiaramente preoccupato sia dai compagni di reparto che dagli avversari. MIRANDA MIRANDA 5 Sembrerebbe impossibile ma il centralone brasiliano esce sconfitto dal confronto con Meggiorini che, spesso e volentieri, non gli fa capire assolutamente nulla. La controprova è che nel momento in cui la difesa va in crisi, l'ex Atlético Madrid non riesce a tenere compatto e attento il reparto, anche lui patisce l'essere in una difesa a tre con pochissimo rodaggio alle spalle. RANOCCHIA RANOCCHIA 4,5 Se è in fiducia alterna una cosa sbagliata a una buona, se invece è titubante fa solo errori. Purtroppo o per fortuna, l'ex Bari non è all'altezza della situazione e lo ha dimostrato per l'ennesima volta, rischiando il rigore all'inizio, perdendo spesso il duello fisico con Inglese e venendo regolarmente sverniciato da Meggiorini. Uomo sbagliato nel posto sbagliato, una volta di più. NAGATOMO CHARLOTTE, NC - JULY 30: Yuto Nagatomo of FC Internazionale in action during the International Champions Cup 2016 match between FC Internazionale and Bayern Munich at Bank of America Stadium on July 30, 2016 in Charlotte, North Carolina. (Photo by Claudio Villa - Inter/Getty Images) NAGATOMO 5,5 L'esterno giapponese è uno dei meno peggio per ampi tratti di gara solo che stiamo pur sempre parlando di Nagatomo, tutt'al più un role player. Quando la squadra si incarta, anche lui sparisce. KONDOGBIA KONDOGBIA 5,5 Se c'è uno che s'è impegnato più dei compagni, questo è il francese. Peccato che si possa premiare giusto lo sforzo. MEDEL MEDEL 4 Quasi nullo in costruzione, Birsa sempre libero. Ma ci sono testimoni che possano confermare che il Pitbull fosse davvero in campo? BANEGA BANEGA 5,5 Capisce poco sul dove mettersi, non è molto preciso ma, di rado, qualche piccola ideuzza gli attraversa la mente. Stavolta basta questo contributo infinitesimale per avvicinarsi alla sufficienza. Dal 70' BROZOVIĆ 5: inutile. ÉDER LIMERICK, IRELAND - AUGUST 13: Eder of FC Internazionale looks on during the International Champions Cup match between FC Internazionale Milano and Glasgow Celtic at Thomond Park on August 13, 2016 in Limerick, Ireland. (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images) ÉDER 5,5 Perlomeno ci prova. Non sarà stato brillantissimo ma l'italobrasiliano s'è almeno dannato l'anima pur di combinare qualcosa. Se non c'è riuscito è perché non gli sono arrivati palloni giocabili, esattamente come al compagno di reparto. Dal 75' PALACIO 6: il vecchio Rodrigo ci prova. Più o meno da solo. Siamo sicuri che il Trenza titolare nelle prossime sia una cattiva idea? ICARDI ICARDI SV Come si può giudicare una prova simile? Almeno un paio di raccattapalle hanno avuto a disposizione la sfera ben più di Icardi. CANDREVA LIMERICK, IRELAND - AUGUST 13: Antonio Candreva of FC Internazionale in action during the International Champions Cup match between FC Internazionale Milano and Glasgow Celtic at Thomond Park on August 13, 2016 in Limerick, Ireland. (Photo by Claudio Villa - Inter/Inter via Getty Images) CANDREVA 4,5 Il nulla. Anche alla Lazio Candreva cominciò malissimo, così pare che stia succedendo anche a Milano (in questo caso Verona, per essere più precisi). L'esterno italiano ha fatto una partita peggio che anonima, non ha azzeccato nessuna delle scelte quando si è trovato in possesso e si candida in maniera forte come uomo più deludente di quest'esordio nerazzurro. Considerando che c'era Ranocchia titolare non è qualcosa di cui andar fieri. Dal minuto 60 PERIŠIĆ 6: Ivan il Terribile non riesce a cambiare l'inerzia della gara ma, a differenza di Candreva, riesce a perlomeno a crossare qualche volta. Basta solo questo per fare già immensamente meglio del compagno. DE BOER DE BOER 4,5 Si può capire che non si fidi della sua retroguardia e quindi voglia chiudere le serrande a doppia mandata difendendosi a cinque ma, una volta andati sotto nel punteggio, avrebbe dovuto provare a modificare il modulo di partenza rischiando qualcosa in più perché - sconfitta per sconfitta - tanto valeva provarci fino in fondo. Togliere Banega per uno svagatissimo Brozović - poi - è stata una mossa suicida. CHIEVOVERONA CHIEVOVERONA 7,5 ChievoVerona (4-3-1-2): Sorrentino 6,5; Cacciatore 6,5, Dainelli 6, Cesar 6, Gobbi 6; Castro 6,5 (Rigoni 6), Radovanović 6, Hetemaj 6; Birsa 8 (Parigini sv); Inglese 6,5, Meggiorini 7,5 (Pellissier sv). A disp.: Bressan, Seculin, Spolli, Gamberini, Sardo, Frey, Costa, Jallow, De Paoli. All. Maran 7.

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Giorgio Crico - Autore

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