Chivu: “Dobbiamo dare di più dal primo all’ultimo. Il Tottenham? Ce la giocheremo”
L’Inter sta vivendo un periodo tutt’altro che felice. Quasi fuori dall’Europa League e con il terzo posto che, viste le ultime prestazioni, sembra un’utopia, c’è chi è già pronto a definire fallimentare questa stagione dell’Inter. Cristian Chivu però non demorde e, attraverso un’intervista esclusiva rilasciata a SkySport24, fa capire come la squadra sia pronta a ripartire: “Stiamo vivendo un momento non facile tra cambiamenti, infortuni e giocatori che hanno fatto tante partite ma l’unico modo per uscirne è lavorare duramente come stiamo facendo. Moratti arrabbiato? Lo siamo anche noi e lo stesso si può dire per i tifosi, quello che preoccupa è il gioco che manca e quindi su questo si lavora sia mentalmente che fisicamente”, queste le parole riprese dal sito ufficiale nerazzurro.
Quando viene pronunciata la parola ‘senatori’ Chivu non ci sta perché per lui queste persone si trovano soltanto in Parlamento e non in una squadra come l’Inter. Il difensore dice la sua anche su Stramaccioni e sulla possibilità di raggiungere la Champions League: “Il mister sta lavorando tanto dando il massimo ma si sa che quando i risultati non arrivano si danno le colpe prima agli allenatori, poi ai giocatori e cosi via. Il terzo posto? Noi ci crediamo, quello che non mi piace è che ogni volta che l’Inter perde succede una tragedia mentre per altre squadre non è così; evidentemente alcuni club sono protetti e altri no”.
In chiusura si parla anche di Juan Jesus e dell’imminente sfida con il Tottenham: “E’ un bravo ragazzo e se alcune volte commette degli errori è perché non ha ricevuto abbastanza supporto dalla squadra, a tutti capita di sbagliare ma lui è giovane ed ha ancora tanta strada davanti a sé. Già fuori dall’Europa League? Noi ce la giocheremo, ci proveremo. Siamo consapevoli che non sarà facile ma noi non abbiamo nulla da perdere”.