Chivu: “Mourinho il migliore di tutti: mi convinse appena arrivato”

Nel giorno in cui l’Inter festeggia 7 anni di astinenza dal suo ultimo titolo nazionale, un eroe della stagione 2010 che culminò con il Triplete, ha rilasciato un’intervista a Calcio2000 nella quale racconta José Mourinho, guida tecnica e “spirituale” di quella squadra. A parlare è Cristian Chivu, difensore rumeno arrivato a Milano nell’estate del 2007 dopo un’estenuante trattativa con la Roma: “Dal punto di vista umano ha qualcosa di più rispetto agli altri. Lui è capace di tenere altissima la tensione per un’intera stagione. Solo lui sa come fare, ma è in grado di convincere i giocatori di essere i più forti del mondo. Ha tantissimo carisma. Bisogna però essere fortunati nel trovare un gruppo di giocatori che sposa le tue idee, altrimenti lo scontro è inevitabile e con lui tutto andò alla perfezione. Anche quando giocavamo contro squadre più forti di noi, come il Barcellona, era in grado di convincerci di essere superiori. Lui è il numero uno. In allenamento ti ammazzava, ma una volta terminato era il primo a ridere”.

Poi un aneddoto su come si presentò a Milano: “Avevo l’accordo con Mancini e la società di giocare gli Europei del 2008, operarmi per il mio problema alla spalla e rientrare. Nel frattempo cambiò l’allenatore, arrivò Mourinho che mi chiamò subito chiedendomi di anticipare il più possibile l’operazione. Io ero in Romania, ma presi il primo volo per tornare a Milano per poi andare a Pavia ad operarmi. Arrivai in ospedale e trovai José che era venuto a salutarmi. Questo episodio credo spieghi molto di quello che rappresenta. Ma non è finita qui: il primo giorno di raduno mi disse: ‘A favori siamo 1-0 per te, perché mi hai ascoltato e hai deciso di operarti subito. Per pareggiare ti concedo due settimane di vacanza, così siamo pari”.

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