Ciclone Cassano: “Interista dalla nascita e lo sarò fino alla morte, l’addio è colpa di Mazzarri”
Come un ciclone. Ogni volta che Antonio Cassano decide di rompere il silenzio e parlare del suo presente, passato e futuro le sue parole fanno tanto rumore e risuonano come mai banali e pungenti verso chi lo ha deluso o non gli ha rinnovato la fiducia. Nel corso della trasmissione Tiki Taka condotta da Pierluigi Pardo ha parlato così di sogni, pensieri e passato nella sua squadra del cuore, quell’Inter di cui resterà sempre tifoso nonostante una parentesi di carriera troppo breve. Queste le sue parole:
PRESENTE – “Al Parma siamo un gruppo unito nel quale tutti remano dalla stessa parte. Abbiamo un allenatore che trovo scandaloso il fatto che non alleni in una squadra top in Italia o all’estero, un presidente fantastico, Ghirardi, che mette il grano, e un direttore incredibile, Leonardi, che con due euro riuscirebbe a comprare la Casa Bianca”.
SOGNO MONDIALE – “Perché è un anno e mezzo che non mi convocano? Un’idea ce l’ho ma non ve la dico. Da 5-6 mesi ripeto sempre che vorrei andare al Mondiale perché chiudere la carriera senza un Mondiale per me sarebbe un rammarico, ma i sogni veri e propri sono altri: un altro figlio, la famiglia e altre cose”.
ADDIO ALL’INTER – “E’ per colpa di Mazzarri se sono andato via dall’Inter, mi ha fatto andare via lui. Ho sentito che vorrebbe fare il Ferguson: io so i mali che patisce, ma meglio che lascio stare…”.
MILAN – “L’ho detto e lo ripeto: sono interista dalla nascita e lo sarò fino alla morte. Non ho mai attaccato i tifosi rossoneri, ma qualcuno che è in società. I tifosi rossoneri mi sono stati vicini, soprattutto in momenti difficili. Gli sfottò ci possono stare perché sono interista, ma con loro nessun problema”.