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Cinque cose che abbiamo imparato da Inter-Torino 1-0

L’Inter torna a tirar fuori il carattere e vince una gara da grandissima squadra contro il Torino. Sospiro di sollievo di Simone Inzaghi al termine di una settimana tormentata e condizionata delle sconfitte contro il Milan e il Bayern Monaco. In vista degli ultimi due impegni tra Champions League e campionato prima della sosta per le nazionali di fine settembre, la formazione nerazzurra si porta a casa una consapevolezza diversa.

ERA SOLO UN PROBLEMA MENTALE

Barella e Brozovic @Getty Images

Dopo l’avvio contratto del primo tempo, è stato nella ripresa che l’Inter ha dominato in lungo e largo. Fisicamente, contro una delle squadre più aggressive del campionato, la formazione nerazzurra ha dato dimostrazione di stare bene. Ciò significa che i black out visti contro Lazio, Milan e Bayern Monaco erano dovuti ad un fattore mentale, non di certo fisico. La strada tracciata stasera sia di buon auspicio, con carattere e spirito di gruppo questa squadra può rialzare l’asticella.

BROZOVIC E’ TUTTO

Marcelo Brozovic @Getty Images

Pensavamo che Brozovic rappresentasse tanto per questa Inter, invece il croato è tutto ciò di cui Inzaghi ha bisogno. Il miglior regista del campionato, dopo una gara di grande sacrificio con un’interdizione da paura, stasera ha fatto vedere un evoluzione del suo ruolo. Non eravamo infatti abituati a così tanti inserimenti del centrocampista in area avversaria. Una mossa tattica studiata da Inzaghi che ha mandato in tilt la difesa del Torino e da cui è nata la rete dei tre punti.

LUKAKU SERVE TANTISSIMO

Romelu Lukaku @Getty Images

Questa sera più di altre volte si è percepita la mancanza di Romelu Lukaku. Se da una parte Lautaro Martinez ha giocato una gara tecnicamente perfetta e senza sbavature, dall’altra si è sentita l’assenza di un partner all’altezza. Troppi errori da parte di Dzeko che non è riuscito quasi mai a trovare le misure con l’argentino. Mentre Correa, entrato sul finale al posto del bosniaco, è apparso inconsistente. Nonostante la vittoria ritrovata, l’attacco dell’Inter ha un disperato bisogno di Lula.

L’ALTERNANZA IN PORTA FA BENE

Samir Handanovic @Getty Images

Le critiche, se costruttive, non possono che far bene. E a quanto pare anche avere alle spalle un portiere come Onana. Il Samir Handanovic visto questa sera è stato di un altro livello rispetto alle prestazioni di inizio stagione. Il capitano nerazzurro ha dato dimostrazione di grande carattere al termine della settimana probabilmente più complicata degli anni trascorsi all’Inter. Simone Inzaghi a fine partita ha ribadito che tra i pali vigerà l’alternanza e se questi sono i risultati bisogna dargli assolutamente ragione.

LA DIFESA NON E’ ANCORA AL TOP

Milan Skriniar @Getty Images

Ok la vittoria, la capacità di soffrire e non mollare centrando il successo nei minuti finali. Ed è giusto che stasera si festeggi un successo troppo importante per il momento che l’Inter stava attraversando. Ma da domani bisognerà tornare a lavorare sulle imperfezioni viste ancora una volta stasera in campo. Non fosse stato per un super Handanovic, i nerazzurri contro il Torino sarebbero potuti passare in svantaggio in più di un’occasione. Le problematiche in difesa non sono ancora state risolte, soprattutto sulle ripartenze degli avversari. Inzaghi ha un disperato bisogno di ritrovare soprattutto Skriniar, ancora una volta il centrale più in difficoltà dell’intero reparto. Cosa gli sta succedendo?

Antonio Siragusano