Cobolli Gigli: “Calciopoli? Il processo fu falsificato, anche l’Inter meritava sanzioni”
L'ex presidente della Juve del periodo post-calciopoli è tornato a parlare della vicenda sollevando dubbi sulla correttezza del processoAi microfoni di Romanews.eu, l’ex presidente della Juventus nel periodo post-Calciopoli Giovanni Cobolli Gigli è tornato a parlare del processo terminato con la condanna della società bianconera, accusando le istituzioni di aver falsificato il processo nascondendo dei presunti faldoni e non rendendo note alcune intercettazioni. Queste le sue parole:
“Fummo condannati a giocare nella serie inferiore e le condanne vanno accettate di buon grado. Resta il rammarico per un processo sportivo che, a mio avviso, non fu condotto nel migliore dei modi. Vennero ignorati determinati faldoni, più che ignorati direi nascosti, e non furono rese subito note altre intercettazioni che riguardavano altri club”.
“Anche la società di Moratti” – ha poi continuato l’ex presidente juventino – “avrebbe meritato sanzioni per quanto era emerso dalle varie conversazioni, lo disse anche il procuratore Palazzi. Tuttavia, la vicenda cadde in prescrizione e la cosa si concluse in questo modo”.
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