Collovati: “Perisic? I grandi cicli iniziano con la cessione di grandi giocatori”
Le parole dell'ex difensore dell'Inter sul mercato nerazzurro non ancora iniziatoFulvio Collovati, ex difensore di Inter e Milan, ha parlato a La Gazzetta dello Sport del mercato nerazzurro che deve ancora decollare a differenza di quello rossonero: “Più che quello nerazzurro, mi preoccupa il silenzio dei potenziali acquirenti dei giocatori interisti. Gli uomini mercato devono inventarsi qualcosa, quella delle cessioni è una lacuna storica del club. I tifosi sanno che bisognerà soffrire sino a fine giugno ma che poi ci sarà da divertirsi. Una premessa: non si può più prendere in giro i tifosi dicendo che Spalletti era l’unica scelta. Tutti sanno che volevano Conte. Allora meglio stare zitti. Spalletti dei “possibili” è la scelta migliore, temprato com’è dai caos romani. Il problema storico dell’Inter sin dai tempi di Herrera però è che serve il sergente di ferro per colmare le debolezze della dirigenza“.
“Perisic? Più volte i cicli sono iniziati con un grande sacrificio, basti pensare alla Juve che vendette Zidane. E la stessa Inter ha centrato il triplete dopo aver ceduto Ibra. Della rosa attuale, soltanto 10 elementi sono da Inter. Poi dentro pochi big e i giovani migliori. La differenza la fai in mezzo al campo. E i colpi che si ricordano arrivano nella seconda metà di agosto, non a inizio giugno. Donnarumma ha esercitato un suo diritto. Il problema è a monte, di chi l’ha fatto andare in scadenza creando un danno al club. André Silva è una grande incognita. E prima si parlava di Aubameyang, Morata o Belotti… La differenza però è che Fassone e Mirabelli sono presenti, mentre Sabatini non si capisce mai dove sia e Ausilio è inevitabilmente ridimensionato dall’arrivo di Walter. Non a caso Spalletti e Capello li ha scelti lui“.
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