Steven Zhang mantiene il controllo dell’Inter attraverso un nuovo finanziamento, con l’ufficialità prevista entro 15-20 giorni. Il presidente ha infatti raggiunto un accordo con il fondo Pimco, che erogherà circa 400 milioni di euro per tre anni.
Se la durata è identica rispetto a quella stipulata con Oaktree, lievita invece la cifra, visto che si passa da 275 a 400 milioni di euro. Una cifra che servirà a Zhang proprio per estinguere il precedente debito, lievitato fino a 375 milioni con gli interessi: operazione che deve essere compiuta entro il 20 maggio, pena escussione del pegno da parte di Oaktree, che diventerebbe proprietario dell’Inter. Uno scenario che non è più destinato a verificarsi, dopo le tante voci delle ultime settimane.
La Gazzetta dello Sport svela inoltre un retroscena relativo a queste settimane di trattative. Zhang lavorava su due tavoli, ovvero Oaktree e Pimco. Il primo fondo si era detto disponibile a rifinanziare con tassi di interesse più elevati rispetto al precedente 12% e con una durata ridotta rispetto ai tre anni (uno, massimo due). Oaktree, insomma, era disposto a rifinanziare solo a fronte di garanzie sulla futura cessione dell’Inter. Zhang non ha accettato queste condizioni, privilegiando il canale con Pimco.
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