Come sta andando Davide Frattesi all’Inter
Il primi mesi del centrocampista in maglia nerazzurra
Partirà ancora una volta dalla panchina Davide Frattesi in vista del match di questa sera tra Napoli e Inter. Sono trascorsi oltre tre mesi dal suo approdo in maglia nerazzurra ed è tempo di tracciare un primissimo bilancio su quella che ad oggi è stata la sua esperienza.
Arrivato a Milano grazie ad un guizzo dei dirigenti interisti abili ad anticipare le numerose concorrenti, Frattesi sin dal primo giorno ha dimostrato di non essere il classico giovane a cui serve tempo per crescere. L’impatto dell’ex Sassuolo è stato dei migliori, con una rete siglata nel derby contro il Milan alla quarta giornata di campionato.
Nonostante i suoi ingressi siano stati quasi sempre positivi, ad oggi Frattesi ha faticato non poco a trovare spazio dal primo minuto in questa Inter. In campionato, ad esempio, il centrocampista della Nazionale Italiana è partito dal primo minuto in una sola occasione, lo scorso 24 settembre contro l’Empoli, e 11 volte subentrando dalla panchina. Più alta la percentuale in Champions League che lo ha visto in tre occasioni nello schieramento iniziale.
Cercando un parallelismo, i primi mesi di Frattesi all’Inter ricordando tanto quelli di Barella al suo impatto in maglia nerazzurra al primo anno con Antonio Conte. Nonostante il centrocampista sardo già mostrasse di poter essere un leader di questa squadra, inizialmente non era considerato un titolare per il leccese. Questo perché nelle gerarchie era stato subito superato da Sensi, protagonista assoluto nei primi due mesi interisti.
E’ un po’ quanto sta succedendo a Frattesi, autore della sua prima rete in Champions League nell’ultimo turno con il Benfica. L’ex Sassuolo non sta sicuramente demeritando, anzi ha sempre risposto presente quando Inzaghi lo ha tirato in ballo. Davanti a sé, però, si ritrova tre centrocampisti come Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan che ad oggi danno maggiore sicurezza al tecnico piacentino e che nelle ultime due stagioni hanno sbagliato davvero poche partite, anche nelle peggiori serate.
Insomma, i primi tre mesi di Frattesi all’Inter non possono che essere giudicati positivamente, anche se – conoscendo il grande potenziale del calciatore – vi è l’impressione di non aver ancora visto il meglio dalle sue prestazioni.
Da qui a fine dicembre avrà inizio un duro tour de force che vedrà la formazione nerazzurra impegnata su più competizioni e sarà il momento per Frattesi di dimostrare ad Inzaghi di poter garantire lo stesso livello di rendimento dei compagni di reparto oggi titolarissimi.