Come sta andando veramente Lucien Agoumé al Brest
Analizziamo il rendimento del centrocampista francese in questa stagioneUno dei principali temi di mercato della prossima estate in casa Inter riguarderà il ruolo di vice Brozovic. Con l’arrivo di Simone Inzaghi il centrocampista croato ha assunto un’importanza ancora maggiore nel gioco nerazzurro, che già lo vedeva parecchio protagonista anche con Antonio Conte. Quest’anno, però, nelle partite in cui EpicBrozo per infortunio o squalifica non è stato a disposizione della squadra, l’Inter ha sempre sofferto, perdendo senza di lui punti importanti in ottica scudetto.
Di nomi ne sono stati fatti parecchi come possibili obiettivi, da più costosi come Leandro Paredes, Rodrigo De Paul e Davide Frattesi, a soluzioni low cost come Veretout e Xeka. I tifosi nerazzurri, però, invocano a gran voce un calciatore già sotto la proprietà dell’Inter, ma che di opportunità negli ultimi anni ne ha avute ben poche. Stiamo parlando ovviamente di Lucien Agoumé, centrocampista classe 2002 spedito in prestito in questa stagione al Brest in Francia.
La buona notizia è che, rispetto al prestito dello scorso anno allo Spezia nel quale solamente per un aveva periodo aveva trovato continuità di prestazioni, in patria sta avendo maggiore protagonismo. Le presenze complessive in campionato sono 25, di cui 20 partendo dal primo minuto. Non ha messo a segno né gol né assist in questa stagione, ma per la complessità e l’interpretazione del ruolo va comunque specificato che gioca lontano dallo specchio della porta per cui non sempre ha l’opportunità di partecipare attivamente ad azioni da gol.
Confrontando le statistiche stagionali con Marcelo Brozovic, è evidente che va migliorata la fase di possesso. L’interdizione del francese, infatti, è più che sufficiente, con una media di palloni intercettati e rubati molto simile a quella del croato. I veri difetti emergono ancora quando c’è da gestire il pallone: Agoumé per ogni partita ha la media di 49,1 palloni toccati, 1 chance da gol creata e 0,5 passaggi chiave; rispetto agli 84,3 palloni toccati da Brozovic, 1 chance da rete creata e 1 passaggio chiave a partita.
Il bilancio generale della stagione di Agoumé è più che sufficiente ed ha raggiunto forse gli obiettivi che la stessa Inter si era prefissata ad inizio anno, come certifica il campionato sorprendente del Brest in Ligue 1. Per diventare a pieno titolo il vice Brozovic della squadra di Inzaghi manca ancora qualcosa, che potrebbe essere colmata secondo due modalità: tramite un nuovo prestito in una squadra di medio/bassa classifica in Serie A capace di garantirgli almeno il minutaggio di quest’anno, oppure rimanendo all’interno della rosa nerazzurra come terza riserva, per dare modo all’allenatore di verificare realmente la crescita del ragazzo e, possibilmente, per cercare di responsabilizzarlo poco a poco.
Una terza soluzione, infine, riguarda la possibilità di una cessione a titolo definitivo. Sappiamo della necessità dell’Inter per la prossima estate di tirar su circa 60 milioni in entrata dal mercato, una cifra che potrebbe raggiungere senza sacrificare i propri big, ma grazie ai tanti giovani di valore che si ritrova in rosa. Tra questi proprio Lucien Agoumé, il quale potrebbe essere lasciato andare a fronte di un’offerta da oltre 10 milioni di euro. In passato se n’era interessato il Bayern Monaco, mentre è più recente la corte confermata del Lione. Occhi punti anche ai possibili incroci di mercato col Sassuolo, sempre attento a tali opportunità in entrata.