Con Thohir le casse nerazzurre torneranno a respirare
Manca ormai davvero poco per la cessione del 70% delle azioni dell’Inter da parte di Massimo Moratti alla cordata indonesiana composta da Erick Thohir, Rosan Roeslani e Handy Soetedjo, i quali hanno costituito una società-veicolo chiamata International Sports Capital HK Limited. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, a questa società verrà riservato un aumento di capitale pari a 10,5 milioni di euro; è questa l’operazione che sancirà in maniera definitiva l’ingresso degli asiatici nel club nerazzurro.
Dalle colonne della rosea si legge poi nel dettaglio quale sarà l’esatta ripartizione delle quote che verrà ratificata dall’assemblea straordinaria convocata all’Hotel Melià, il 12 novembre in prima convocazione o il 15 in seconda. In quell’occasione ci sarà la ratifica del passaggio del 51% delle quote a Thohir, mentre a Roeslani e Soetedjo spetterà il 24,5%. Moratti invece, che finora aveva controllato l’Inter attraverso Internazionale Holding, passerà dal 98,3% al 28,3%, mentre Pirelli resterà con il suo 1,6%. Il rimanente 0,1% è in mano ai soci-tifosi.
Inoltre, secondo quanto rivelato dal quotidiano milanese, l’esborso iniziale degli indonesiani non si limiterà ai 10,5 milioni. Il patrimonio netto infatti verrà contestualmente rimpolpato con una cinquantina di milioni che finiranno alla voce «riserve da sovrapprezzo azioni», in modo tale da non andare ad intaccare le proporzioni del capitale sociale. Nella sostanza però cambierà poco in quanto quei soldi serviranno per la gestione dell’Inter in questa stagione. Complessivamente dunque l’operazione di acquisto da parte degli indonesiani vale 250 milioni.
La gran parte di questa cifra (150 milioni) andrà ad abbattere l’indebitamento; si tratterà dunque di una boccata di ossigeno per le casse nerazzurre. Circa 60 milioni invece (tra aumento di capitale e sovrapprezzo) alimenteranno la cassa. Il resto (circa 40 milioni) verrà riconosciuto a Moratti, che lo reinvestirà in ogni caso nell’Inter; questo perché il patron uscente avrà comunque il gravoso compito di contribuire per la sua quota di minoranza alle future necessità finanziarie della squadra.
D’altronde il bilancio di questa stagione, senza Champions e nemmeno Europa League ma soprattutto senza esser riusciti a realizzare sul mercato delle ricche plusvalenze, si preannuncia ancora in rosso. Si può però certamente affermare come l’ingresso di Thohir e dei suoi soci abbia finalmente permesso alle casse nerazzurre di tornare a respirare dopo anni davvero difficili da questo punto di vista.