Condò rammaricato: “Che delusione Godin. Mi aspettavo di più, avrei attraversato l’inferno con lui”
Il difensore uruguaiano non ha rispettato le aspettative di inizio stagioneDiego Godin e l’Inter. Uno dei fiori all’occhiello della scorsa campagna acquisti. Dopo un anno le valutazioni sulle prestazioni del difensore uruguaiano si sprecano. Ciò che poteva essere e non è stato, almeno per quest’anno, sembra un pò questo il leitmotiv di tutte le analisi fatte dagli addetti ai lavori.
Sull’argomento, dagli studi di Sky Sport, è intervenuto il giornalista Paolo Condò: “Devo dirlo, sono deluso. Una delusione che parte dalla mia ammirazione sproporzionata per il giocatore. Credo che l’avventura del difensore con la maglia nerazzurra si concluderà al termine della stagione. Sono un appassionato dell’Atletico Madrid, ho sempre pensato che l’uruguaiano ne fosse l’anima. Nel 2014 segnò tre gol in un mese, quello decisivo per la Liga, quello che poteva dare la Champions ai suoi e quello che eliminò l’Italia dai Mondiali. Bene, io in quel periodo se me l’avessero chiesto avrei attraversato l’inferno insieme a Godin.”
Sull’annata all’Inter: “Non ha mai giocato ai suoi livelli, anche se nelle ultime partite qualcosa in più ha lasciato intravedere. Io non voglio e non posso credere che il passaggio dalla difesa a quattro a quella a tre sia stata l’unica causa di ciò. E’ un giocatore con una personalità fuori dal comune, un combattente, un vincente, sicuramente a parte i moduli c’è dell’altro che è venuto meno.”
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