Condò: “Strano il silenzio del Var, il calcio a Icardi viene dato a palla già passata”
Per il giornalista non c'erano assolutamente dubbi in occasione dell'episodio incriminatoNonostante nel corso del match fosse passato quasi inosservato, rivedendo gli episodi chiave sembra evidente che all’Inter manchi un rigore. Tutto avviene al minuto 71, quando De Maio si lascia anticipare in area di rigore dell’Udinese da Mauro Icardi e, nel tentativo di contenere l’argentino, scaglia un calcetto sulla caviglia dell’attaccante interista provocandone un forte dolore. Un fallo che non ha destato particolari proteste sul momento e che, rivisto al replay, ha invece rivelato l’entità del contatto che poteva anche essere sanzionata con la massima punizione.
Di questo parere è il giornalista Paolo Condò, che ai microfoni di Sky Sport si è pronunciato chiaramente: “La cosa strana è il silenzio del Var. Perché posso capire che l’arbitro non abbia visto il calcetto su Icardi o lo abbia valutato non da rigore, così come può starci la valutazione dell’arbitro su Mandragora-Brozovic, secondo me sbagliata, ma dove comunque si può restare nella discrezionalità dell’arbitro e quella è terreno dell’arbitro, nel secondo caso però è un calcio a palla già passata”.
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