Joao Mario: “Voglio ripagare l’Inter e i tifosi. L’importante è vincere sempre”
Dopo essere stato presentato a San Siro, Joao Mario parla in conferenza stampa ai giornalisti presentiDopo aver sfilato davanti ai tifosi al San Siro, con una sciarpa nerazzurra al collo e al fianco di Javier Zanetti, Joao Mario ha parlato in conferenza stampa al centro sportivo “Angelo Moratti” di Appiano Gentile. Ecco le sue dichiarazioni: “E’ un onore essere qui, ringrazio per la fiducia che mi è stata data. La presentazione in campo con il Palermo è stata molto emozionante. Preferisco giocare come numero 8 o 10, ma ho giocato anche come mezzala, l’importante è fare l’interesse della squadra. Mi adatterò a tutte le posizioni. La partita con la Juve è molto importante per tutti. Spero che la squadra farà bene. Già conoscevo l’Inter, spero di trovarmi bene a Milano”.
“Il contatto con l’Inter è avvenuto prima dell’Europeo con il Portogallo. Avevo avuto già contatti con la dirigenza, poi è andato tutto per il meglio. Avevo già sentito che l’Inter avesse una dimensione straordinaria, anche per i calciatori e allenatori che ha avuto come Mourinho e Figo. Avrei potuto continuare con lo Sporting, ma ho voluto l’Inter. Mi è sempre piaciuto il numero 6, indossato da grandi capitani del passato. Non è un problema giocare da sfavoriti con la Juventus, è proprio questo che ha portato il Portogallo a vincere. Quando si gioca con uno come Ronaldo si acquisisce la mentalità vincente. L’importante è continuare a vincere e non fermarsi”.
“Voglio ripagare l’Inter della fiducia che mi ha dato. Quando i tifosi capiscono che un giocatore è importante, vogliono risultati, ma ho un contratto di 5 anni e voglio dimostrare a lungo quanto valgo. L’atmosfera nella spogliatoio è positiva, abbiamo anche vinto la prima partita. C’è un clima di fiducia. Per me è un periodo di adattamento. Ci sono molti giocatori, del quale sono amico, che sono leader come Icardi e Miranda. Per me è importante dare l’esempio”.