Mancini: “Domani sfida difficile. A Fassone auguro il meglio. Piu poteri? Sto bene così”
Roberto Mancini ha risposto alle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa del centro sportivo “Angelo Moratti” di Appiano Gentile, in vista di Chievo-Inter, gara valida per la 4° giornata di Serie A, in programma domenica 20 settembre 2015 alle ore 12.30 allo stadio “Bentegodi“. Il tecnicno nerazzurro ha affrontato per primo l’argomento Fassone: “Voglio […]Roberto Mancini ha risposto alle domande dei giornalisti presenti nella sala stampa del centro sportivo “Angelo Moratti” di Appiano Gentile, in vista di Chievo-Inter, gara valida per la 4° giornata di Serie A, in programma domenica 20 settembre 2015 alle ore 12.30 allo stadio “Bentegodi“. Il tecnicno nerazzurro ha affrontato per primo l’argomento Fassone: “Voglio ringraziarlo per l’aiuto e per il supporto, come ha fatto tutta la dirigenza. Gli auguro il meglio per il futuro, ma ora pensiamo al match” – ha affermato – “E’ molto importante difendere il primato. Vorremmo continuare a vincere, ma sappiamo che non sarà semplice. Giocare contro il Chievo è sempre complicato. Timore degli errori del passato? Non so se potrebbero tornare, vedremo. Ora dobbiamo pensare al match di domani che sarà difficile. Loro sono in salute e giochiamo alle 12.30“.
“Dare la formazione come Mihajlovic? Lui ha più certezze. Troverò la soluzione di gestire il gruppo dopo queste vittorie. Se dovessi cambiare qualcosa non cambierebbe nulla. Tutti sono bravi e non avremo problemi. Domani mattina decideremo se far riposare Jovetic, ora non lo so. Vedremo anche se recupereremo Jesus e Miranda. Stanno entrambi lavorando, ma per Miranda, il ginocchio è una parte delicata, dovrebbe, anche, essere chiamato dal Brasile, che avrebbe, però, dovuto chiamare prima noi per sapere qualcosa sulle sue condizioni, mentre per Jesus decideremo oggi. Ranocchia potrebbe giocare dal primo” – ha ammesso , passando poi a parlare dgli obiettivi – “Serviranno almeno 10 partite per capire chi lotterà per lo scudetto, come sempre. Squadre come Juve e Milan sono abituate a fare un filotto“.
“L’addio di Fassone non deve disturbare il gruppo. Noi ci occupiamo di altro e dobbiamo fare del nostro meglio. Più poteri? A me basta il mio ruolo. Stadio? Spero che tutte le squadre possano avere uno stadio di proprietà. In Italia siamo più indietro, ma sarebbe ottimale avere uno stadio di proprietà”.
PASSIONEINTER.COM – Perisic è stato usato come trequartista nel derby: è stata una scelta provvisoria o c’è l’intenzione a insistere sul 4-3-1-2? Se si, Perisic verrà sempre usato in quella posizione? “Perisic l’ho impiegato dietro le punte perchè volevo cambiare modulo, ma lui può giocare meglio come esterno e in altre posizioni“.
In conclusione ritorna a parlare dei singoli: “Brozovic potrebbe giocare come interno. Kondogbia è molto giovane e magari con più esperienza potrebbe giocare come Yaya Touré, ci vuole tempo e sarebbe devastante, ma può giocare anche come interno“.