Mazzarri: “Moratti? Non ho tempo di pensare ad altro, solo al Saint-Etienne. Errori di Vidic’ Vi spiego…”
Conferenza Mazzarri Inter-Saint-Etienne
Conferenza Mazzarri Inter-Saint-Etienne
Vigilia di Inter-Saint-Etienne, terzo match del girone F di Europa League e occasione importante per i nerazzurri di mettere una seria ipoteca sul primo posto. Walter Mazzarri si concede alla stampa per la consueta conferenza pre-gara, al fianco di Nemanja Vidic. Queste le parole del tecnico nerazzurro:
SAINT-ETIENNE – “Lo abbiamo studiato, sta facendo un ottimo campionato in Francia, campionato con squadre importanti. E’ una squadra da rispettare come altre di un certo livello. Il Saint-Etienne è un club prestigioso della storia del campionato francese, vogliamo continuare a giocare come contro il Napoli, i risultati però sono figli anche di episodi talvolta. Io voglio che i miei giocatori abbiano un certo atteggiamento tattico e psicologico, nervoso”.
CAMPIONATO FRANCESE – “Se confrontiamoo il campionato italiano di una volta con altre nazioni si nota che c’è un avvicinamento di tante realtà che si avvicinano al nostro calcio. Quello francese, e ricordo il PSG che compete con i migliori club europei, è in crescita. Nel campionato stesso il PSG non primeggia lasciando 100 punti di distacco alla seconda, quindi il campionato è migliorato. Anche vedendo il Saint-Etienne si capisce che tipo di squadre giocano in Francia e le difficoltà che possono creare alle italiane”.
MOMENTO CRITICO, COLPA DI CHI? – “Ci sarà tempo e modo per rispondere a tutti, ora devo pensare alla squadra. Un allenatore deve aspettare il momento giusto, ora non lo è. Devo dare tutte le mie energie al gruppo, l’ho fatto sempre. Devo pensare solo a questo. Per fare prestazioni come quella col Napoli bisogna essere al top fisico, i problemi sono chiari, la società li conosce. Con i pochi giocatori con cui ho lavorato durante la sosta si è visto un cambio di tendenza. In questo momento ogni mia frase viene strumentalizzata in negativo, per questo evito di parlare a volte. Penso solo a portare la squadra ai risultati, il resto lo tengo internamente con i dirigenti. Abbiamo tutto chiaro e con tutte le nostre forze cercheremo di dare soddisfazioni ai tifosi”.
OBIETTIVO 3° POSTO – “Io credo che una volta recuperati gli infortunati e la condizione atletica ritorna a essere ottimale, come visto contro una grande come il Napoli, noi ce la possiamo giocare con tutti. Il difficile è trovare la continuità, partire sempre come fatto domenica scorsa. Quest’anno lo abbiamo fatto spesso, contro Sassuolo e Atalanta. Il primo tempo contro il Napoli è quello che vorrei vedere sempre. Dovessimo riuscirci potremmo essere competitivi e lottare per il terzo posto. Lottare non significa arrivarci con sicurezza, ma poter essere tra chi ci prova”.
I FISCHI DI SAN SIRO – “La squadra è con me, anche durante prestazioni non buone. I fischi, se sono rivolti al sottoscritto prima della partita, non li sento perché sono dentro. Quando entro mi interessa solo che i fischi non tolgano motivazioni ai miei giocatori. Non li vorrei perché non aiutano a battere l’avversario. Per il resto, non mi sfiorano”.
VIDIC – “Vidic è un giocatore che alleno e devo rispondere io sul suo rendimento. Sta facendo un grandissimo rendimento, solo qualche errore come tutti i giocatori, sia a tre che a quattro. Gli hanno attribuito colpa dei due gol, anzi io vi dico che ha fatto un intervento da grande combattente, andando a prendere una palla in una zona in cui di testa domina, poi c’è stato un rimpallo sfortunato. L’errore non è suo, ma di un altro giocatore che non era nella zona dell’attaccante, Vidic era dove doveva essere, lo dico per chi analizza male le partite.”
REAZIONE SU MORATTI – “Sono concentrato sul Saint-Etienne e non ho tempo di pensare ad altro, di rispondere. Non ho altro da dire, faccio come ho sempre fatto sin da quando sono qui, voglio che i giocatori messi a mia disposizione rendano al massimo e crescano”.