Vecchi: “Sono abbastanza tranquillo. Giocheremo con il lutto per la famiglia Thohir”
Le parole di Stefano Vecchi in conferenza stampa in vista di Southampton-Inter, gara di Europa LeagueIn diretta dalla sala stampa del centro sportivo Angelo Moratti, Stefano Vecchi, allenatore ad interim dell’Inter in vista del sostituto di de Boer, ha parlato in conferenza stampa alle ore 19.15 per la sfida di Europa League contro il Southampton. Ecco le sue parole: “Sono stato contattato da Ausilio per allenare la prima squadra. Li conoscevo già i ragazzi perché ci alleniamo vicini. Abbiamo fatto un allenamento veloce. E’ una situazione particolare, la prima squadra la conosco molto bene, viviamo la quotidianità con loro. Il mio staff conosce tanti giocatori e spesso alleniamo qualche ragazzo della prima squadra. Non c’è problema, è chiaro che preparare una partita così ci ha messo sotto pressione: non sono riuscito ancora a chiamare casa. La rosa la conosco, ci sono tutti calciatori di livello internazionale: contro il Southampton non ci saranno sorprese“.
“Dispiace per de Boer e quello che è successo, per solidarietà nei confronti di un allenatore e di uno staff che ci ha messo tanto impegno. I rapporti nostri erano molto buoni, sia dal punto di vista della persona che dell’allenatore, ma sono cose che succedono. Mi hanno chiesto di far questo, sono un allenatore dell’Inter e so di essere apprezzato. Ringrazio Suning, Thohir. Non importa essere un traghettatore o meno. La partita di domani è importante ed è inutile guardare troppo avanti. Spesso si dice che c’è bisogno di tempo, si guarda sempre al futuro ma dobbiamo guardare il presente. La partita di domani sera può determinare tanto. Faremo affidamento su giocatori forti, che devono trovare la forza di uscire da una situazione più complicata. Mi affido un po’ a loro onestamente, può essere decisiva la partita di domani”.
“Dobbiamo cercare di dare un po’ più di sicurezza e tranquillità, cercando le cose facili. In questo poco tempo cercare di mettere chiare due o tre situazioni e qualche concetto, sperando che domani in campo si possa vedere. Per la testa passano un miliardo di cose, si pensa di tutto, quindi qualche ora in meno si è dormito anche per guardare un po’ di video sul Southampton e analizzare la nostra squadra, ma quando dormo, dormo bene. Proveremo anche noi a fare la nostra partita, se saremo costretti ci difenderemo coi denti. Quella di domani è una partita importante: per mia mentalità, non so se sbagliando o meno, ma le partite mi piace giocarle. Cercheremo di fare la nostra gara, non è detto che col pareggio si passi. Ben consapevoli della forza del Southampton, che ci metterà in difficoltà in alcuni momenti”.
“Abbiamo un gruppo di giocatori con qualità importanti e nelle difficoltà i giocatori importanti trovano risorse importanti. Mi auguro che domani sera si esprimano per quello che sanno fare, su questo sono abbastanza sereno. Mi affido alla loro capacità ed esperienza di giocare in palcoscenici così importanti e difficili. Per ora sono abbastanza tranquillo, vedremo domani quando entro là, dipende anche da come va la partita. Volevamo fare le condoglianze al presidente Erick Thohir per la scomparsa del padre. Domani giocheremo con il lutto”.