Domani sera Antonio Conte tornerà per la prima volta a San Siro da avversario dell’Inter dopo l’addio dell’estate 2021. Da allora in poi, infatti, ha disputato due sfide al Meazza ma entrambe contro il Milan, prima alla guida del Tottenham e poi del Napoli, due settimane fa, collezionando una sconfitta e una vittoria.
L’eredità lasciata da Conte all’Inter è indiscutibile, sotto diversi punti di vista. Non c’è solo lo scudetto vinto nel 2020-21 e un’identità di gioco ben riconoscibile, ma anche il lavoro svolto per migliorare il centro di allenamento di Appiano Gentile, lasciato in condizioni migliori rispetto al suo arrivo. Il tecnico dei partenopei si è espresso su questo tema nel mese di settembre e lo ha fatto a modo suo: “Appiano era un disastro. Abbiamo lavorato su campi e foresteria, ora è un fiore all’occhiello“.
Parole che, secondo La Repubblica, non sono piaciute in casa Inter. In ogni caso, tutti in Viale della Liberazione riconoscono i meriti di Conte nel biennio vissuto in nerazzurro e domani sera a San Siro l’accoglienza non sarà ostile. Probabile che dal tifo arrivino applausi nei suoi confronti.
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