Conte sa come ci si rialza: i precedenti del tecnico dopo le disfatte europee
Dalla Juventus del 2013 al Chelsea del 2018: tutte le rinascite di Conte post eliminazioni
Ricominciare dall’Europa League per recuperare il terreno perso anche in termini di ricavi. Questa la prossima missione dell’Inter di Conte, fuori dai giochi in Champions League contro il Barcellona. Eliminazione che è costata al club di Zhang circa 12 milioni ai quali sommare i ricavi in arrivo dal market pool. 14 invece i milioni destinati a chi, dai sedicesimi in poi, riuscirà a raggiungere la finalissima di Danzica. Tutt’altra musica per la Beneamata ma Antonio Conte, secondo La Gazzetta dello Sport, sa come riaccendere la corsa dei suoi tra Serie A e scenari internazionali.
Dando uno sguardo ai precedenti del tecnico interista, i suoi anni in bianconero lo hanno visto sempre rispondere prontamente sul campo alle delusioni europee. Fuori dalla Champions ai quarti nel 2013 contro il Bayern e risposta più che positiva in campionato con il successo sulla Lazio. Doppia delusione nell’anno successivo: prima out dai gironi di Champions contro il Galatasaray, con Sneijder in gol. Poi la risposta con il 4-0 sul Sassuolo in campionato. Eliminata anche dall’Europa League in semifinale, la Juventus di Conte riuscì a rialzarsi in Serie A vincendo per 1-0 sull’Atalanta. Dal 2014 al 2018, l’esperienza al Chelsea in Champions si conclude con un secco 3-0 del Barcellona dopo l’1-1 dell’andata. In FA Cup si rialza e vince i quarti di finali sul Leicester ai supplementari. Pronto riscatto nella sua storia da allenatore per Conte: la rinascita dopo il ko in Champions League riparte dalla Fiorentina, aspettando un 2020 ricco di risposte positive.
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