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L’inizio di stagione è stato complicato, ma nelle ultime due partite la situazione sembra essere completamente cambiata: l’Inter di Antonio Conte ha fatto un passo indietro ed ha dimostrato molta più compattezza rispetto alle prime partite. Il tecnico nerazzurro per dare l’assalto alla vetta – come spiega La Gazzetta dello Sport – deve sistemare ancora 5 punti.

SAN SIRO – Nonostante la media altissima di spettatori (più di 65mila) San Siro deve tornare un fortino. L’ambiente con le porte chiuse è sicuramente ininfluente ma per il modo di interpretare le partite cambia fuori ed in trasferta.

INSERIMENTO MEZZ’ALI – Con il ritorno al 3-5-2 Antonio Conte vuole e deve pretendere di più dalle sue mezz’ali dal punto di vista realizzativo. Soprattutto il suo uomo Arturo Vidal – che con lui alla Juventus ha segnato 28 gol – deve tornare ad incidere sotto porta, come lui sa fare.

PANCHINA LUNGA – Sanchez, D’Ambrosio ma soprattutto Darmian e Gagliardini. Conte ha finalmente una lunga lista di possibili titolari di cui può fidarsi in ogni momento della stagione. Con tanti impegni ravvicinati ed una condizione fisica da preservare sarà fondamentale per la corsa alla vetta.

CENTROCAMPO PROTETTIVO – I gol subiti in questo inizio di stagione sono stati sicuramente il problema principale, seppur gli avversari hanno quasi sempre colpito nell’unica o nelle due occasione capitate nell’arco di 90 minuti. Ora però con il baricentro più basso il centrocampo ha un preciso compito: dare supporto alla fase difensiva, con l’obiettivo di abbassare più in fretta possibile la media di gol subiti.

LE ALI – Quattro titolare, quattro giocatori importanti e soprattutto interscambiabili. Nel ruolo più delicato per il 3-5-2 di Conte, il tecnico nerazzurro può contare su tutti. Inevitabilmente dalla crescita di Achraf Hakimi passerà gran parte della stagione dell’Inter.

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