Ancora una volta, come 11 anni fa, l’Inter cercherà la svolta europea a Kiev. Contro questa volta non ci sarà la Dinamo ma lo Shakhtar. Il 4 novembre 2009, a seguito di una pazzesca rimonta, in pochi minuti la squadra nerazzurra allenata da Mourinho ribaltò l’iniziale vantaggio di Shevchenko, grazie a Milito e Sneijder, balzando così dall’ultimo al primo posto in classifica.
Fu quella la svolta cruciale del cammino europeo dell’Inter, concluso con la magnifica doppietta di Milito nella finalissima di Madrid. Era la quarta partita del girone, quella di oggi sarà solo la seconda ma la partita assume già una valenza fondamentale dopo il pareggio all’esordio contro il Borussia. Lo Shakhtar infatti ha battuto all’esordio il Real Madrid e ora diventa un’avversaria ostica in ottica qualificazione.
L’Inter non può sbagliare, proprio come quella notte di 11 anni fa. All’intervallo Mourinho decise di tornare in campo dagli spogliatoi con una formazione super offensiva. Servirà un briciolo di quella pazzia e lo stesso spirito di quella notte per resistere al gelo di Kiev e riaccendere il fuoco europeo nell’Inter.
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