L’Inter si appresta ad affrontare domani lo Sheriff in trasferta per cercare di mettere una buona ipoteca sul passaggio agli ottavi di Champions League. I nerazzurri sono chiamati a prendersi i 3 punti su un campo ostico e complicato, ma al tempo stesso le notizie esterne alla rosa fioccano e sono parecchio importanti. Ecco il consueto recap serale offerto da Passione Inter.
CONTE AL TOTTENHAM – Dopo le tante voci che si sono rincorse ieri, il passaggio di Antonio Conte sulla panchina del Tottenham è finalmente ufficiale. L’ex tecnico dell’Inter ha firmato fino al 2023, con opzione fino al 2024, e percepirà un ingaggio vicino alle 20 milioni di sterline (circa 23 milioni di euro) a stagione. Queste le prime parole del neo allenatore degli Spurs: “La scorsa estate l’unione con il Tottenham non è avvenuta perché la fine del mio rapporto con l’Inter era ancora troppo recente ed emotivamente troppo coinvolta. Così ho pensato che non fosse ancora il momento giusto per tornare ad allenare”.
OCCHI PUNTATI SU ADEYEMI – Karim Adeyemi sta attirando su di sé le attenzioni di mezza Europa. L’attaccante tedesco macina prestazioni e gol da inizio stagione ed è finito nel mirino dei migliori club al mondo. Il favorito, secondo l’emittente Sport1, è il Borussia Dortmund anche perché il giocatore e l’agente preferirebbero un trasferimento in un campionato di medio/alto livello. Per questo motivo, il PSG sembra defilarsi. Ma non ci sono solo queste due squadre in corsa. Infatti, alcuni giorni fa, sempre l’emittente tedesca, aveva riportato la notizia secondo cui l’agente di Adeyemi avrebbero fatto visita alla dirigenza nerazzurra. E sono spuntati maggiori dettagli sull’eventuale operazione di mercato: secondo il giornalista Patrick Berger (Sport1), l’Inter ha già offerto un contratto di cinque anni al giocatore attualmente al RB Salisburgo.
CIAO CHRISTIAN – Sarà un addio forzato quello che costringerà nei prossimi mesi con ogni probabilità protagonisti l’Inter e Christian Eriksen. Per via del defibrillatore cardiaco che era stato impiantato sotto pelle al calciatore danese dopo il malore accusato ad inizio Europei la scorsa estate, le norme italiane non consentiranno al ragazzo l’ottenimento dell’idoneità sportiva e dunque la possibilità di tornare in campo, anche solo ad allenarsi, con la formazione nerazzurra. Secondo quanto spiegato questa mattina dal Corriere dello Sport, infatti, al calciatore difficilmente verrà rimosso il dispositivo, rendendo così incompatibile la sua presenza in maglia interista. Come sappiamo, invece, in un campionato come quello olandese o quello inglese ad Eriksen allo stato attuale verrebbe consentito di poter svolgere attività agonistica. L’Inter starebbe così pensando di risolvere il suo contratto da 7,5 milioni netti a stagione con scadenza nel giugno 2024 o di accontentarsi di generare una minusvalenza pur di garantire al calciatore un futuro all’interno di questo sport. Ed ecco che un ritorno all’Ajax potrebbe rappresentare per il ragazzo la migliore soluzione in prospettiva, qualora il suo stato di salute dovesse continuare a mostrare miglioramenti nei prossimi mesi. Ipotesi da non prendere comunque in considerazione per inizio 2022, visti gli ottimi rapporti tra club e calciatore che non hanno fretta di dirsi addio.
I contratti terminano il prossimo 30 giugno
Il centrocampista albanese è sotto esame
E' necessario l'addio dell'argentino a gennaio
L'Inter monitora a distanza