Mazzola: “Pioli? Ottimo esordire contro il Milan. Ricordo che al mio primo derby…”
L'ex bandiera nerazzurra ha parlato del nuovo allenatore e della sfida che l'Inter affronterà domenica sera contro il Milan.Domenica sera è in programma a San Siro il big match tra Milan e Inter, una gara fondamentale per entrambe le squadre. La vittoria darebbe la carica giusta ai rossoneri che affronterebbero le prossime partite al meglio, ma permetterebbe anche ai nerazzurri di iniziare bene la nuova gestione con Pioli.
Il sito Pianetamilan.it, ha intervistato in esclusiva Sandro Mazzola, indimenticabile ex nerazzurro che ha parlato del derby e non solo.
Ecco le parole di Sandrino:
Che gara si aspetta alla luce di questo inizio di stagione?
“Innanzitutto mi aspetto una bella partita, con diversi gol. Credo che possano esserne segnati tre o quattro. L’Inter presenta un nuovo allenatore, Pioli. Abbiamo letto diverse considerazioni: alcune dicevano che sarebbe stato meglio iniziare con una partita tecnicamente ed emotivamente meno complicata, ma credo sia invece la partita migliore per esordire. In una gara simile, i giocatori sono molto motivati, quindi seguiranno ulteriormente il loro allenatore”.
A proposito di Pioli, Suning ha fatto la scelta giusta per il dopo De Boer?
“Secondo me sì: è un allenatore molto valido, che ha molta voglia di far bene. A mio modo di vedere è una scelta che va benissimo, molto giusta”.
Una vittoria del Milan può dare la svolta definitiva alla stagione?
“E’ tutto da giocare, bisogna vedere ancora molte cose. Adesso si può dire poco. Certo, chi esce vincitore da questa partita, può guardare in alto”.
Pensando invece alla sua carriera, qual è il suo ricordo più bello legato ad un derby?
“Sicuramente il mio primo derby. Era il 25 febbraio 1963 e in porta – nel Milan – giocava un certo Ghezzi (Giorgio, estremo difensore rossonero tra il 1959 e il 1965, ndr), che era il mio idolo da ragazzino. Segnai dopo 13 secondi (attualmente il gol più veloce nella storia della stracittadina, ndr) e non ci credevo. Mi ricordo poi che a fine partita, lui mi venne vicino e mi disse: “Ricordati che hai fatto gol perchè hai sbagliato a tirare” (ride, ndr)”.