Copa Libertadores, Superclasico della vergogna: River Plate-Boca Juniors rinviata. E’ la vittoria del buonsenso
La data ufficiale del recupero non è ancora stata decisa
Doveva essere la festa del fútbol nell’essenza più pura d’Argentina: un inedito scontro tra Boca Juniors e River Plate in finale di Copa Libertadores. Un avvenimento storico, più unico che raro. Basti pensare che nella storia ultracentenaria dei due club tutto questo non si era mai verificato. Doveva, già, e possiamo usare questo tempo verbale perché, ormai, di salvabile c’è ben poco. Violenza inaudita e logiche da criminale: esto no es fútbol. Questo, non è calcio. L’Asociación del Fútbol Argentino nel momento della sua massima visibilità a livello mondiale si è scoperta fragile, si è piegata a chi del calcio ne fa una malattia, piuttosto che una passione.
Era già stata soprannominata “La partita del secolo” e diciamo che le premesse per consacrarla come tale, c’erano eccome: un Paese in tilt ormai da mesi, nell’attesa che il campo decretasse il vincitore. Gloria infinita per chi quella coppa l’alza, vergogna sportiva per chi invece dinnanzi a lei s’arrende. Vergogna vera e propria invece è forse il termine più adatto per parlare di quanto accaduto ieri: aggressioni multiple al pullman del Boca Juniors e partita (giustamente) rinviata. Non se ne fa una guerra di tifoseria, sia chiaro: l’inciviltà va condannata, anche se essa è “rappresentata” da dei tuoi “compagni di tifo”. E’ questione di civiltà, di onore. All’avversario le mani si stringono, anche e soprattutto quando esso è stato più bravo di te.
E’ notizia di poco fa che il Boca Juniors tramite i propri canali social ha chiesto l’ulteriore rinvio della partita: “Non esistono le condizioni affinché questa gara venga disputata. Pertanto chiediamo che essa venga rinviata, come previsto dall’articolo 18 del nostro regolamento“. La Conmebol, che proprio in questi istanti sta decidendo il da farsi, è davanti ad un bivio: rinviarla, in nome del buonsenso, sarebbe forse la scelta più giusta. Anche il River Plate, come specificato dal comunicato del Boca, dovrebbe essere d’accordo nel disputare la partita “in condizioni di parità” oggi assenti. La decisione ufficiale è stata presa: la partita è stata rinviata a data da destinarsi.
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Parlare di speranza dopo gli avvenimenti di ieri può sembrare forse una contraddizione ironica, ma non deve essere così: per ogni criminale da condannare per i gesti di ieri sera, c’è anche una bambina innocente che viene coperta di bengala per sfuggire ai controlli della polizia. Una gara a chi è più furbo, ma nel senso più miserabile e deprecabile del termine. Ed a noi, seppur a km di distanza, non piace. Esto no es fútbol, questa è pazzia. Ed a noi bastava solamente goderci La partita del secolo…
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