Cordoba: “Calciopoli fu la spiegazione ai nostri continui fallimenti”
Intervistato durante la presentazione del suo libro 'Combattere da uomo', Ivan Cordoba ritorna sui suoi anni passati in nerazzurroIl grande ex difensore nerazzurro, Ivan Cordoba, ai margini della presentazione del suo libro ‘Combattere da uomo’ ha risposto ad alcune domande de La Gazzetta dello Sport; ecco i passaggi più significativi:
LE MILANESI – “L’assenza delle squadre milanesi dall’Europa si fa sentire tanto, sono assenze pesanti. Ne risente l’Europa e l’Italia”.
GLI STRANIERI – “Non credo che il numero di stranieri in Serie A sia un problema, ci sono pochi italiani bravi e quindi si va sugli stranieri. Higuain? Sta disputando una stagione fantastica, sarebbe stata dura anche per me”.
L’INTER – “All’Inter sono stato 13 stagioni, per l’esattezza dodici anni e mezzo. Se tu vuoi veramente una cosa, quella maglia diventa il tuo obiettivo, devi essere in grado di andare al di là di un contratto, di tanti soldi, devi diventare uno che vuole fare la storia con quella squadra, con quei tifosi. Sennò vai alla ricerca del miglior offerente.”
IL 5 MAGGIO – “Non lo dimenticherò mai per non ripetere quegli errori. Per l’80% fu colpa nostra, per il resto ci fecero arrivare a Roma con la Lazio con le gambe tagliate. Calciopoli fu la spiegazione ai nostri continui fallimenti: giocavamo, lottavamo ma non vincevamo mai, per noi è il senso della giustizia”.