28 Maggio 2018

Cordoba: “L’Inter deve tornare a lottare per lo scudetto. Per vincere servono i campioni”

L'ex difensore nerazzurro ha parlato della stagione della squadra di Luciano Spalletti

Ai microfoni di RMC Sport Network, l’ex difensore nerazzurro Ivan Cordoba ha parlato della stagione della squadra di Spalletti e ha ripercorso alcuni momenti della sua esperienza all’Inter.

VALORI DI SQUADRA – “Nel gruppo ci deve essere la voglia di vincere insieme. Questo deve essere l’elemento principale. Solo così puoi farcela. Quando si presentano i problemi, bisogna la forza di metterli da parte. In campo si lotta per vincere, si vive il momento di squadra. Anche se fuori dal terreno di gioco non c’è un feeling perfetto con un determinato compagno di squadra, in partita invece va trovato”.

TRIPLETE – “Abbiamo dimostrato di avere tutti lo stesso obiettivo e cioè quello di fare la storia. Di scrivere una pagina di calcio differente. Ci siamo guardati tutti negli occhi, in venti giorni ci giocavamo tutto, alcuni erano anche molto tesi e arrabbiati. La classifica ci vedeva secondi dietro alla Roma, in programma c’era pure la finale di Coppa Italia. Sapevamo di dover stringere i denti per trasformare quelle tre settimane indimenticabili per tutta la vita. E così abbiamo fatto”.

RITORNO IN CHAMPIONS – Aspettavamo tutti e da tanto questo momento. Questo club deve stare lì, anche se siamo solo a un punto di partenza. L’Inter deve ambire a essere protagonista in Champions, deve lottare per vincere lo scudetto, non per raggiungere solo il quarto posto. Il prossimo anno le motivazioni dovranno essere ancora più forti”.

SPALLETTI – Non conosco il mister molto bene perché non sono mai stato allenato da lui. Penso però che un allenatore che arriva all’Inter, con la sua esperienza, non può che infondere fiducia nei calciatori. Quello che sta facendo è sotto gli occhi di tutti. Gli manca ancora quel passo finale: prendere in mano un grande club come l’Inter e portarlo a vincere lo scudetto. La società è forte e lo metterà in condizione di poterci riuscire. Gli faccio un grande in bocca al lupo. Spero che i giocatori si rendano conto di quanto siano importanti i colori che indossano”.

ICARDI – “Il direttore sportivo Ausilio è stato chiaro. Nei piani futuri del club c’è Mauro. E’ vero che c’è una clausola rescissoria, ma credo si possa trovare il modo per continuare questo percorso insieme. Magari con un ritocco al suo contratto. Icardi è un attaccante ormai troppo importante per la squadra, segna tantissimi gol e deve ancora completarsi, considerata la sua età. Adesso insieme a tutti gli altri deve rispondere bene al palcoscenico della Champions. Deve volerlo. Mi auguro ci sia questo pensiero, prima dei contratti e delle clausole che passano in secondo piano. Importante è voler vincere con la maglia dell’Inter, il resto si sistema”.

REAL MADRID – Ha dei grandissimi campioni che fanno la differenza. In dieci minuti possono indirizzare una partita. Succede quando puoi contare su grandissimi giocatori. Ed è per questo che se l’Inter intende pensare in grande, dovrà puntare su elementi di un certo livello e carattere. In questo modo ne beneficia tutta la squadra che può assorbirne la mentalità vincente. Al momento sono in pochi ad averla e questo conta”.

 

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