Cordoba:”Tre gare nel cuore, il Real ci provò due volte e su Ronaldo…”
Ivan Ramiro Cordoba, bandiera dell’Inter, che da qualche anno ha appeso gli scarpini al chiodo ma è ancora amato dai tifosi nerazzurri. Ha provato a raccontare la sua carriera parlando anche dell’esperienza come team manager e del corteggiamento del Real Madrid.
Ecco le parole di Cordoba:
“L’esperienza con l’Inter è stata fantastica. Ho vestito quella maglia per 12 anni e mezzo e, sommati a quelli da team manager, sono 15″.
TRIPLETE – “Si tratta di un’esperienza unica perché siamo stati la prima squadra italiana a raggiungere questo traguardo storico”.
JOSÈ MOURINHO – “C’è stato un grande rapporto per me come per tutta la squadra. C’è stato un grande lavoro alla ricerca delle migliori cose per l’Inter”.
TEAM MANAGER – “Sono stato team manager dell’Inter per due anni. E’ ‘stata un’esperienza importante perché mi ha dato la possibilità di non staccare del tutto dal calcio giocato, mantenendo la mia esperienza nel calcio e rimanendo a contatto con la squadra. E mi ha anche dato la possibilità di aiutare i giocatori fuori dal campo”.
SULLA CORSA PER IL TERZO POSTO – “Penso che sarà molto difficile per l’Inter andare in Champions League. Credo che il prossimo anno l’Inter dovrà tornare ai livelli che le competono dopo il ritorno di un tecnico come Roberto Mancini. Tuttavia, dal momento che la matematica ci permette di sognare, non bisogna smettere di inseguire un posto in Champions già quest’anno”.
DIFFERENZE TRA MAZZARRI E MANCINI – “Ci sono, ma non mi piace mai parlare di differenze tra i sistemi di diversi allenatori”.
TRE GARE NEL CUORE – “Ci sono molte gare in particolare, tra cui la finale di Champions League, la finale della Coppa del Mondo di Club e la prima Coppa Italia vinta nel 2005. Diversi sono i momenti che hanno reso la mia esperienza con l’Inter così intensa”.
MIGLIOR GIOCATORE CON CUI HA GIOCATO – “Indubbiamente è stato Ronaldo, il Fenomeno”.
REAL MADRID – “Ero pienamente concentrato sull’Inter. Per me era già una grande motivazione giocare per l’Inter perché sapevo che l’Inter era una delle migliori squadre del mondo, non avevo dubbi sul fatto di voler restare in nerazzurro. E questo nonostante il fatto che il Real Madrid ha provato una seconda volta ad acquistarmi quando Esteban Cambiasso stava giocando con l’Inter. Ma non avrei mai voluto lasciare la mia Inter senza vincere nulla”.