Coronavirus, parla Prandelli: “Ho perso degli amici, forse abbiamo posticipato la chiusura di tutto”
Anche l'ex CT Cesare Prandelli da il suo punto di vista riguardo l'emergenza Covid-19 che sta investendo l'Italia“In questo momento non puoi essere saggio e devi accettare la realtà. Ho perso degli amici e questa è una cosa drammatica”, queste le parole di Cesare Prandelli, cittadino di Orzinuovi, una delle cittadine più colpite dell’intera lombardia, in provincia di Brescia. L’ex CT, è stato intervistato da Lady Radio riguardo l’emergenza Coronavirus.
“Solo stando in casa evitando contatti si può riuscire ad aiutare le persone. Ad Orzinuovi era stato fatto un torneo di bocce con un paesino del lodigiano e da lì sembra sia scaturito tutto – racconta Prandelli – Fortunatamente una ventina di giorni fa sono rimasto a Firenze, dove sono tutt’ora. Mi sento quotidianamente con i familiari in quarantena che sono positivi ma stanno bene. Loro mi dicono sempre di dire a tutti di restare a casa: una cosa che sembra scontata ma non lo è. Non è un sacrificio, quello lo stanno facendo medici e infermieri che vivono costantemente in ospedale. È una situazione strana, forse abbiamo posticipato di una settimana la chiusura di tutto. Io sono uno sportivo ma sto pensando alle persone che stanno male. Speriamo che questa situazione passi velocemente. Forse madre natura ci sta dicendo che stavamo andando troppo veloci e dobbiamo tornare ad acquisire quella dimensione umana che stavamo perdendo”.
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