Era uno degli osservati speciali della sfida del Bentegodi, con anche un po’ di scetticismo sulla scelta di Inzaghi. Ma Joaquin Correa ha ripagato in pieno la fiducia del tecnico, risulando il migliore in campo nel travolgente successo dell’Inter sul Verona.
Autore del primo gol e di due assist, di cui uno di tacco a Bisseck, il Tucu ha mostrato quelle qualità che avevano spinto Inzaghi a volerlo all’Inter e che, tuttavia, si sono viste troppo poco. Tanto da farlo finire ai margini del progetto nerazzurro. Rimasto a forza in estate, prima di ieri aveva giocato solo 38 minuti in stagione.
Come scrive il Corriere dello Sport, la partita di ieri potrebbe essere l’occasione giusta per dare una sterzata alla sua stagione, diventando un’alternativa più fissa per Inzaghi. Trovare un po’ di continuità allungherebbe le rotazioni in attacco e dare armi in più all’Inter. “Sarebbe l’eredità più preziosa” – scrive il quotidiano – “dopo questo debutto da titolare con i fiocchi”.
A poco più di 6 mesi dalla scadenza del contratto, l’avventura di Correa all’Inter sembra a essere alle ultime pagine, ma l’argentino ha dimostrato di poter dare un finale positivo a un’esperienza abbastanza amara. La qualità e le giocate ci sarebbero anche, ma è l’affidabilità a lasciare dubbi.
Va detto che nei pochi spezzoni precedenti a Verona-Inter, il Tucu aveva già mostrato un atteggiamento diverso rispetto al passato. Se riuscisse a confermarsi, allungherebbe le rotazioni di Inzaghi, aggiungendo una nuova e concreta opzione davanti, sia a livello numerico, sia per caratteristiche tecniche.
La conferma dopo gli esami strumentali
Il retroscena dagli spogliatoi prima di tornare in campo per il secondo tempo
Le possibili scelte dei due allenatori
Si sta per accendere la trattativa
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