Il futuro della famiglia Zhang come azionista di maggioranza dell’Inter si deciderà inevitabilmente nelle prossime 72 ore. Entro il termine del 20 maggio, come ricordiamo da mesi, Suning dovrà necessariamente restituire i circa 380 milioni di euro (interessi compresi) del prestito stipulato nel 2021 con Oaktree.
Qualora non venisse rispettato l’accordo, infatti, il fondo americano avrebbe diritto ad escutere il pegno sulle azioni del club nerazzurro, ereditandone la proprietà. Secondo quanto scritto questa mattina dal Corriere della Sera, nonostante i noti problemi registrati con Pimco per chiudere il nuovo finanziamento, Zhang rimane fiducioso. In particolare poiché fra gli addetti ai lavori nelle ultime ore è venuta fuori la possibilità di una proroga.
Suning al momento non avrebbe comunque avanzato alcuna proposta ufficiale in merito ad Oaktree, ma non è escluso che non possa farlo nelle prossime ore. Come spiegato da una fonte vicina alla trattativa sulle pagine del Corriere, “i tempi sono strettissimi, ma in 72 ore ho visto succedere di tutto”. La stessa ha infine ricordato che “un accordo vincolante con Pimco sarebbe sufficiente per evitare la conversione del credito di Oaktree”.
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