Con l’audizione di Acerbi, sentito ieri mattina in videoconferenza da Appiano Gentile intorno alle 10 per una quarantina di minuti con la presenza di Marotta e dell’avvocato Capellini, il Procuratore Giuseppe Chinè ha raccolto tutto il materiale necessario per trarre le conclusioni da inviare nelle prossime al giudice sportivo. Juan Jesus, infatti, era già stato convocato sempre in videoconferenza ma da Napoli lo scorso giovedì.
Come scritto da La Gazzetta dello Sport, nessun passo indietro è stato fatto da entrambi i calciatori. Il brasiliano ha confermato dunque la frase riportata pubblicamente lo scorso lunedì sera, mentre il centrale dell’Inter ha ribadito di essersi scusato con l’avversario per aver pronunciato “ti faccio nero”, secondo lui frainteso dal difensore del Napoli.
Insomma, nelle mani di Chinè c’è adesso tutto il materiale sufficiente per poter ricostruire quanto avvenuto: oltre alle audizioni dei due calciatori, il Procuratore avrà già visionato tutte le immagini delle telecamere di San Siro, oltre che ascoltato le registrazioni tra arbitro La Penna e sala Var. Ad inizio prossima settimana è attesa la sentenza dei giudice Mastrandrea.
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