PREPARATI AL MATCH – Tutto su Crotone-Inter

IL PRESENTE IL PRESENTE - Dopo la batosta interna maturata contro la Sampdoria, i sogni di Champions sono definitivamente tramontati: troppi i 9 punti di distacco da un Napoli che, al di là di ipotetici e non pronosticabili cali di rendimento, per trenta giornate ha dimostrato di essere superiore e pieno zeppo di risorse. Troppi anche se si pensa a uno scontro diretto da giocare in casa propria ma che, nella migliore delle ipotesi, porterebbe i nerazzurri a un modesto -6 a sole quattro partite dalla fine del campionato: il terzo posto, dunque, è una utopia. Ben più realistico è l'obiettivo di scorta, quell'Europa League che tanto è stata disonorata in questa stagione ma che rappresenta comunque una competizione alla quale, in questo momento, l'Inter non può non qualificarsi. E proprio in previsione del derby thriller di sabato prossimo, che ci dirà quale delle due milanesi potrà davvero aspirare alla partecipazione al prossimo torneo minore dell'Uefa, è fondamentale che ci si arrivi con tre punti in più rispetto agli attuali 55: oggi i rossoneri, infatti, giocano in casa contro un tutt'altro che irresistibile Palermo e con molta probabilità si presenteranno alla stracittadina con 57 punti per provare il sorpasso. La missione odierna, quindi, è portare in cascina una vittoria, senza se e senza ma. Stesso obiettivo del Crotone, che ha giocato una partita in meno dell'Empoli, ma che vincendo si porterebbe ad un clamoroso -3 dalla salvezza. Allo 'Scida' sarà battaglia. → SCORRI LE SCHEDE LE ULTIME LE ULTIME - Per Crotone-Inter Stefano Pioli deve fare a meno del solo Gagliardini, uscito con una caviglia malconcia alla metà della gara contro la Sampdoria. Nel 4-2-3-1 disegnato dall'ex tecnico della Lazio, dovrebbe inserirsi dunque Murillo come centrale difensivo, scalando probabilmente Medel a mediano. Il condizionale è d'obbligo perché il cileno risulta nell'elenco dei diffidati e, in caso di ammonizione, salterebbe il derby di sabato prossimo: per questo motivo, nel caso non si vogliano correre rischi, si potrebbe ipotizzare un duo di centrocampo inedito, formato da Kondogbia e Joao Mario. Per il resto formazione già scritta: Handanovic difenderà i pali; davanti a lui D'Ambrosio e Ansaldi terzini, con Miranda e il già citato colombiano al suo fianco; in avanti Icardi sarà coadiuvato da Perisic e Candreva come ali e da uno tra Banega e Joao Mario (nel caso in cui venga schierato Medel davanti alla difesa). Davide Nicola non cambia molto rispetto al 4-4-2 di base e punta sugli uomini che stanno mantenendo accesa la fiammella della salvezza. Davanti a Cordaz, portiere di scuola Inter, la linea a quattro sarà composta da Rosi, Ceccherini, Ferrari e Martella; a centrocampo Stoian e Rohden agiranno sulle fasce, Barberis e Crisetig, altro prodotto di Appiano Gentile, al centro; in avanti il solito tandem Trotta-Falcinelli. → SCORRI LE SCHEDE OPTA-FACTS

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Gianluigi Valente - Autore

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