Vice-ct dell’Iran sicuro: “Taremi-Inter? Felice della notizia. Pronto a partire ora”
Arrivano conferme sull'iraniano
Mehdi Taremi, attaccante iraniano del Porto, è un concreto obiettivo di mercato dell’Inter. Lo ha confermato il vice-ct dell’Iran, Rahman Rezaei, il quale ha parlato a lungo di un suo possibile trasferimento, intervistato da Sportitalia.
Queste le sue parole:
CARATTERISTICHE – “Penso che per qualche anno possa dare ancora tanto al calcio ad alto livello. Anche se andasse in una squadra più forte, penso che possa dare tanto, molto di più di quanto non abbia già dato fino ad ora. In squadre come Inter e Milan, per esempio. Può fare la differenza. E’ un attaccante che ha tutto. Sfrutta alla grande la linea del fuorigioco senza dare punti di riferimento ai difensori. Si inserisce bene anche quando parte più da dietro. Come punta sa cosa fare, ma ha un rendimento grandioso anche da seconda punta o da ala d’attacco. Che sia a sinistra o destra. C’è un’unica cosa da considerare. Il modo migliore per sfruttarlo, secondo me, è metterlo nel ruolo dove rende meglio, come mezzapunta/seconda punta. Lì può fare di tutto: svariare a destra o sinistra, difendere palla, saltare l’uomo, andare a prendere la sfera dietro. Se ne vedono pochi come lui nel calcio moderno. Una volta c’erano giocatori come Kakà, numeri 10 per natura che facevano la differenza in quel ruolo. Oggi ce ne sono, ma sono pochi. Me ne vengono in mente alcuni in Portogallo, Francia, Spagna e Sudamerica, oltre a Mehdi”.
CONTRATTO IN SCADENZA – “Può essere un’occasione da questo punto di vista. In Italia sono arrivati in estate tanti giocatori in scadenza che ora stanno facendo la differenza. Poi il ruolo dell’allenatore sarà fondamentale per farlo rendere al meglio. Taremi ha 31 anni, ma può fare davvero bene in Italia. Penso a cosa ha fatto Mandzukic con Allegri. Almeno 2-3 anni di alto livello li può garantire”.
COPPIA CON LAUTARO – “Parliamo di un attaccante fortissimo, insieme possono fare benissimo. Entrambi sanno tenere la palla e far salire la squadra, ma al contempo il Toro è letale nel gioco aereo e fa male negli inserimenti dietro la difesa: Taremi lo vedrei bene a giocargli intorno, tutto poi dipende da quello che pensa eventualmente Inzaghi”.
MILAN – “Lui era pronto ad andare al Milan. Lo vedrei bene anche in rossonero. In qualsiasi squadra arrivasse farebbe bene”.
RUMOUR ITALIA – “Anche lui si sente nel momento giusto per cambiare, per fare un ulteriore salto in una grande squadra. Mentalmente è pronto. Mi ha detto che lo era già in estate, anche se alla fine non è stato possibile chiudere l’operazione che lo stava portando in Serie A. Gli ho detto che una stagione in più al Porto gli avrebbe fatto bene e che il prossimo anno sarebbe stato ancora più pronto”.
GENNAIO O ESTATE – “Lui è pronto a partire anche a gennaio ed anche io gli ho consigliato di andare, se ne avrà la possibilità. Senza nulla togliere al Porto, ma lì ha dato tutto: è stato capocannoniere, è diventato un giocatore famoso e importante per la squadra. Ora è il momento di andare via. Gliel’ho detto anche io che può partire in inverno senza rimpianti. Era d’accordo. Sul fatto di poter continuare lì, oppure di accettare qualche offerta a gennaio”.
INTER – “Sì, gli ho detto in Giordania: ‘Leggo sui giornali che ti cerca l’Inter…’. E lui mi ha fatto capire di essere concentrato per fare il massimo in questi mesi per poi andare via. L’Inter l’anno scorso era in finale di Champions. Se gli piace come opzione? Tantissimo, era contentissimo della notizia. L’Inter poi ora è in testa alla classifica in Italia. E’ importante per lui vedere come stanno bene i nerazzurri, gli piacerebbe molto andare in una squadra così. Si sente pronto per un’avventura così”.
PRETENDENTI – “Ci saranno sicuramente anche altre squadre. Quando un club come l’Inter ti cerca, la finalista di Champions, tutte le altre si allertano e si chiedono come mai lo vogliano”.
CARATTERE – “Un vero uomo spogliatoio. Caratterialmente è molto forte, dà sempre coraggio ai compagni ed è un esempio in allenamento. Un top da questo punto di vista. E come dicevo, è pronto mentalmente”.