Cucci: “Abisso aveva sensi di colpa, il rigore una compensazione. Var? Un mostro”
Il giornalista è tornato sulle vicende relative alla gara fra Fiorentina ed InterIl giornalista Italo Cucci, intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, è tornato sulla discussa vicenda relativa al rigore concesso alla Fiorentina dall’arbitro Rosario Abisso, nei minuti finali della gara contro l’Inter. Queste le sue parole: “Il direttore di gara si è spaventato per la situazione che ha trovato, anche per i suoi errori. La Var gli ha creato il panico, ed alla fine ha optato per una compensazione, dato che aveva accumulato per strada dei sensi di colpa”.
L’opinionista continua parlando della sospensione inflitta al direttore di gara, fermato per un mese, con l’impossibilità di dirigere i nerazzurri sino a fine stagione: “Il non arbitrare più mi fa pensare male, queste cose sono ridicole. Anche negli anni ottanta Angioin fu condannato a non arbitrare più la Roma per un gesto a Falcao”.
Chiusura con una critica serrata all’utilizzo del Var, che lo stesso Abisso ha utilizzato prima di concedere egualmente il rigore per fallo di mano di D’Ambrosio: “È un’infamia calcistica, un mostro tecnologico. Io mi batto perché sia l’uomo a decidere, non la macchina. Perché se l’uomo è corrotto, è corrotta anche la macchina”.
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