Cuchu: “La voglia di vincere è sempre un obbligo quando indossi questa maglia”
Rientro in Italia per i nerazzurri dopo la tournèe americana, e prime parole per i protagonisti della nuova stagione. Ecco le parole di Cambiasso a Sky Sport 24 riguardanti l’avventura appena conclusa: “Ha lasciato delle crescite di squadra al di là dei risultati, anche se essendo nel calcio è la prima cosa di cui si parla. Noi sappiamo che non possiamo soffermarci su quello, ma guardare il gioco di squadra”
L’argentino continua soffermandosi sulla mano di Mazzarri e sui nuovi metodi, differenti dalla precedente gestione: “Si è già vista. Forse non tutti sono riusciti a vederla subito, ma mi auguro che possano vederla presto tutti. Prima si lavorava poco e male? Il modo di lavorare è cambiato come può cambiare da un allenatore a un altro. Non bisogna mai parlare male di un allenatore che non c’è più“
Continua parlando della propria collocazione in campo: “I ruoli sono dettati dal lavoro di squadra, il dispendio è maggiore se la squadra è disorganizzata altrimenti il dispendio è uguale per tutti. Importante è capire che cosa vuole il mister”
Sul mercato: “Questi sono discorsi societari. Noi dobbiamo dare il massimo, società e mister capiranno quello di cui c’è bisogno”
Parole importanti sulle ambizioni dei nerazzurri: ” La voglia di vincere è sempre un obbligo quando indossi questa maglia e questo non cambia da un anno con l’altro”.
Conclude l’intervista parlando di Thoir e del possibile ritorno di Eto’o: “Fino a che non ci sono le firme non si può dare nulla di certo. Noi siamo fuori questi discorsi. Non è nelle nostre mani. Non conosco Thohir, ma conoscendo bene il presidente Moratti so che la scelta che lui farà sarà la migliore prima per l’Inter e poi per lui”. “Questo è il calcio, nel calcio è successo di tutto e di più e poi all’Italia diverte più il calciomercato che le partite”.