CURIOSITA’ – L’Inter nel Basket e lo scudetto del 1923

Dal 1936 la città di Milano lega la sua tradizione cestistica a una sola squadra: il suo nome, Olimpia, ne amplifica un contesto già di per sé leggendario, richiamando a gran voce tratti di mitologia greca, dalla dimora degli Dei (Il monte Olimpo) al nome della città consacrata allo sport più antico e vero.

In questa stagione l’Olimpia Milano ha riconquistato, dopo 18 anni di digiuno, lo scudetto, il ventiseiesimo della sua storia, andando ad arricchire un palmares di tutto rispetto, condito anche da 4 Coppe Italia, 3 Coppe delle Coppe, 2 Coppe Korac, 1 Coppa Intercontinentale e 3 Coppe dei Campioni (antenata morale dell’attuale Eurolega). Tutti questi successi hanno contribuito a far diventare Milano la capitale italiana della pallacanestro.

In pochi sanno che, in realtà, Milano era definita capitale del Basket già molto prima della fondazione dell’Olimpia, con ben tre squadre in grado di conquistare il titolo: la SEF Costanza, gli Assi di Milano e l’Internazionale Milano.

Avete capito bene: Internazionale Milano. Infatti l’Inter, nei primi anni venti, tentò di sfondare anche nella Pallacanestro, riuscendo a conquistare il campionato italiano nel 1923; ecco cosa riporta Werther Pedrazzi nel suo romanzo Scarpette Rosse: “Il ben più noto Football Club Internazionale era stato fondato nel 1908 da 44 soci dissidenti del Milan, e nei primi anni Venti era stata aperta anche una sezione di pallacanestro, quella che appunto vinse il titolo del 1923, e che si sciolse prima della fine del decennio. Una vita brevissima e senza naturalmente i grandi successi dello squadrone di calcio del quale era stata una costola”.

Questa la formazione della squadra scudettata 1923:  Vito Baccarini, Gustavo Laporte, Manzotti, Arrigo Muggiani, Marco Muggiani, Giuseppe Sessa. Allenatore:Arrigo Muggiani.

Non fu un passaggio senza lasciar traccia quello dell’Internazionale nel mondo del Basket: il suo capitano/allenatore Arrigo Muggiani fu il primo Presidente della FIP (Federazione Italiana Pallacanestro) mentre suo fratello Marco diventò il primo allenatore della nazionale italiana.