Da Blanc a Gagliardini: ecco chi ha indossato la 5 all’Inter

NUMERO 5 Ora è ufficiale: Roberto Gagliardini vestirà la maglia numero 5. Un numero che evoca ricordi dolceamari nella mente dei tifosi dell'Inter, vestito da centrocampisti di talento o che hanno scritto pagine leggendarie della storia dell'Inter, da difensori con gran classe o meno eleganti. DELL'ANNO Cresciuto nel settore giovanile della Lazio e tornato nella massima serie con l'Udinese dopo aver trascorso gran parte della sua carriera tra Serie B e C1 (con Arezzo e Taranto), acquistato dall'Udinese per 14 miliardi di lire, Francesco Dell'Anno veste la maglia dell'Inter tra il 1993 e il 1996 collezionando 45 presenze e una rete, su calcio di punizione. GALANTE Acquistato nell'estate del 1996 per 9 miliardi di lire dopo le esperienze di Empoli e Genoa, rimase all'Inter per tre anni, toccando l'apice della propria carriera nel 1998, quando vince la Coppa Uefa al Parco dei Principi contro la Lazio, quando sulla panchina della Beneamata sedeva Gigi Simoni. In nerazzurro colleziona 73 presenze e 2 reti. BLANC Difensore di grande eleganza, la sua prima esperienza in Italia è con la maglia del Napoli (stagione 1991-1992), squadra che lascia dopo un solo anno a causa di frizioni con la società. Veste la maglia dell'Inter dal 1999 al 2001, voluto da Marcello Lippi. A San Siro colleziona 78 presenze e 6 reti. EMRE Noto in patria col soprannome di Maradona del Bosforo, viene acquistato dall'Inter dopo l'esperienza al Galatasaray, squadra che nel 2000 aveva dominato in patria e stupito in Europa, tant'è vero che la società nerazzurra decide di acquistare anche il compagno di reparto, Buruk Okan, che però in nerazzurro avrà meno fortuna di Emre, che in nerazzurro rimane fino al 2005 collezionando 115 presenze e 5 reti. L'esperienza milanese viene, però, costellata da diversi acciacchi fisici che ne offuscano il talento, ma Emre lascerà nei tifosi interisti il ricordo di un centrocampista di gran classe (indimenticabile il suo gol alla Lazio). Belozoglu Emre STANKOVIC Acquistato dall'Inter per 4 milioni nel gennaio 2004, dopo essere stato vicino alla Juventus, riesce a scrivere la storia del club nerazzurro, essendo uno dei protagonisti del Triplete conquistato nel 2010. Stimato fortemente da Mancini, l'arrivo di José Mourinho sulla panchina dell'Inter sembra portare alla sua cessione, ma il centrocampista serbo riesce ad imporsi e farsi apprezzare anche dal tecnico portoghese. Qualità e quantità al servizio della squadra, la duttilità è una delle caratteristiche maggiormente apprezzate da chi l'ha allenato. In nerazzurro realizzerà gol spettacolari, come il tiro al volo da 54 metri in Genoa-Inter o il gol da centrocampo in occasione della gara di Champions League contro lo Schalke 04. Più volte i suoi tiri imparabili sono stati fatali per i portieri del Milan. JUAN JESUS L'Inter lo acquista il 31 gennaio 2012 dall'Internacional per 3,8 milioni. Esordisce con la maglia nerazzurra il 13 maggio, in occasione dell'ultima gara di campionato contro la Lazio. Con la maglia della Beneamata è utilizzato sia da difensore centrale che - soprattutto nell'ultima parte della sua esperienza a Milano - da terzino sinistro, ma non riesce mai a convincere fino in fondo. Ceduto alla Roma il 14 luglio 2016 con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Anche in giallorosso, però, il difensore brasiliano sta faticando a imporsi. FELIPE MELO Voluto fortemente da Mancini per rinforzare il centrocampo, la sua avventura a Milano presenta più ombre che luci. Il suo impatto in nerazzurro è comunque positivo: riesce ad offrire un grande contributo nella prima parte della scorsa stagione, quando la squadra di Mancini riesce a piazzarsi al primo posto in classifica. Negativa, come quella dell'intera squadra, la seconda parte della stagione. Il cambio in panchina e l'arrivo di Frank de Boer all'Inter segnano l'esclusione del brasiliano dal progetto nerazzurro. La situazione non cambia molto con Stefano Pioli e le parti decidono di separarsi.

Da Blanc a Gagliardini: ecco chi ha indossato la 5 all’Inter

Luca Veneruso - Autore

DELL’ANNO

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