Ieri Antonio Conte si è fidato della sua “vecchia Inter”. Complice anche la squalifica di Vidal (difficilmente il tecnico avrebbe rinunciato al cileno in una partita come quella di ieri), ieri dei nuovi acquisti l’unico a scendere in campo dal 1′ è stato Matteo Darmian.
L’ex Manchester United, uno dei più in forma ad oggi dell’Inter, è risultato anche decisivo con la rete dello 0-1. Solo Hakimi e Perisic, dei nuovi, hanno fatto poi il loro ingresso in campo nella ripresa: Conte ha infatti preferito l’esperienza di Young nel 3-5-2 iniziale rispetto alla qualità offensiva del marocchino e del croato. Panchina anche per Eriksen che dal suo arrivo a gennaio non è mai riuscito ad integrarsi nello scacchiere tattico nerazzurro.
Oltre allo squalificato Vidal, Conte ha dovuto fare a meno anche di Kolarov e Nainggolan ai box: ma difficilmente i due sarebbero stati impiegati dal tecnico nerazzurro che ha preferito puntare sul gruppo che solo pochi mesi fa è arrivato in finale di Europa League: Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni, Barella, Brozovic, Gagliardini, Young, Lautaro, Sanchez e Lukaku.
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