Da Icardi a Gagliardini: la leva calcistica nerazzurra del 90
Insieme al capitano nerazzurro e al centrocampista ex Atalanta, anche Murillo, Joao Mario e Kondogbia: la base per il futuro c'èGli anni 90 del calcio invece stanno esprimendo valori tecnici di primissimo livello. L’Inter, in questo, è preparata e fornita. Basta scorrere la rosa di Stefano Pioli: Murillo e Brozovic sono nati nel 1992, Joao Mario, Kondogbia e Icardi nel 1993, Gagliardini nel 1994, Gabigol nel 1996 e Pinamonti nel 1999. Tre titolari, tre alternative e due giovanissimi attaccanti. Insomma, l’ossatura per iniziare a guardare al prossimo triennio c’è.
Senza dimenticare che Perisic è fuori da questa lista per un pelo (è un 1989) e che non ci sono ultratrentenni in posizioni strategiche se non Handanovic e Miranda.
Come ricorda la Gazzetta dello Sport, oltre a tutti i nomi elencati poco fa, è giusto ricordare che l’Inter possiede anche altri giocatori nati in quel lasso di tempo e prestati in Italia come Dimarco (1997) a Empoli, Miangue (1997) a Cagliari, Gnoukouri (1996), Caprari (1993), Manaj (1997), Longo (1992) e Puscas (1996). Senza dimenticare i baby campioni della Primavera: uno su tutti Vanheusden, difensore centrale belga del 1999.
Il piano dell’Inter però non si ferma certo qui perché il prossimo mercato estivo, il primo targato Suning, porterà al ritocco dell’attuale gruppo con l’intento di ridurre il gap dalla Juventus. De Vrij è un 92, Manolas invece un 91: Ricardo Rodriguez, in pole per la fascia sinistra è un classe 1992. La lungimiranza dell’area sportiva nerazzurra si è spinta oltre parlando con l’Atalanta di Bastoni che è del 1999 (stesso anno di Melegoni, altro nome sul taccuino). Per l’attacco si punterà su uno tra Bernardeschi e Berardi, entrambi del 1994.
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