16 Agosto 2018

Da Modric a Joao Mario: cosa dobbiamo aspettarci dalle ultime ore di mercato

Domani alle ore 20.00 si chiuderà il calciomercato estivo per le squadre di Serie A

Mancano 34 ore alla fine del calciomercato e i tifosi nerazzurri non hanno ancora smesso di sognare Luka Modric. Nemmeno dopo le parole di ieri sera di Emilio Butragueño, attuale direttore delle relazioni istituzionali del Real, nel pre partita della sfida contro l’Atletico Madrid: “Non esiste alcun caso Modric. Lui è felice di continuare a giocare nel Real Madrid”.

Perché il centrocampista croato continua a voler vestire la maglia nerazzurra. Ieri Modric è stato schierato da Lopetegui nel secondo tempo e non è apparso in gran forma: il Real è crollato nei tempi supplementari ed è stato sconfitto per 4-2 dai Colchoneros di Simeone.

Gli agenti del giocatore e la dirigenza dell’Inter confermano da giorni la volontà di Modric di voler intraprendere una nuova pagina della propria carriera ma Florentino Perez è ancora irremovibile sulla propria posizione. Oggi il croato ribadirà per l’ultima volta al proprio presidente la propria decisione. Da capire se finalmente il muro del presidente dei Blancos cederà una volta per tutte oppure no.

Sfumato quasi totalmente il possibile ritorno a Milano di Rafinha. Nonostante la mini apertura del tecnico Ernesto Valverde arrivata nel post gara del Trofeo Gamper, vinto dal Barcellona per 3-0 grazie anche ad una rete bellissima del brasiliano: “Volete sapere se Rafinha resta? Non è una domanda che dovete rivolgere a me. Sta giocando bene. Però finché non saremo al 31 di agosto sappiamo che ci saranno voci e vedremo cosa succederà. Ma io sono contento di lui”.

La dirigenza nerazzurra intanto è al lavoro per risolvere il caso Joao Mario. Il centrocampista portoghese è ormai fuori dal progetto tecnico del club e di Luciano Spalletti, come testimoniato anche dai fischi dei 20.000 tifosi nerazzurri presenti al Via del Mare di Lecce in occasione di Inter-Lione. Joao Mario dovrebbe partire in prestito oneroso con diritto di riscatto, che l’Inter vorrebbe fosse obbligo. Il Betis insegue, il Siviglia è davanti.

Capitolo Karamoh. Il Parma è convinto di strappare in queste ore il sì del giocatore. Il club neopromosso in A gli ha spiegato il progetto e l’arrivo di pezzi da novanta come Gervinho aiuta non poco ad alimentare la speranza. Anche l’Inter ha parlato con il francese, senza forzature, ma spiegando che gli spazi potrebbero essere ristretti in vista della prossima stagione e che non ci sarebbe la possibilità di avere la visibilità che un talento come quello francese meriterebbe. Si attende solo la risposta di Karamoh. Con Karamoh in uscita, più certa la permanenza in nerazzurro di Candreva. Ma attenzione ai possibili colpi di scena.