Da sicuro partente a uomo spogliatoio: lo strano caso di Stevan Jovetic
Il montenegrino in estate è stato più volte ad un passo dal lasciare la squadra nerazzurra, ma ora la situazione è completamente capovoltaIl gruppo è più importante dei singoli, ma tutti i singoli sono importanti per la salute del gruppo. E’ più o meno questo il pensiero che Frank de Boer ha cercato di trasmettere ai suoi ragazzi in queste prime settimane da tecnico dell’Inter. L’allenatore olandese, dopo un inizio costellato da molte difficoltà, sembra ora raccogliere i primi frutti del suo lavoro e un caso emblematico è sicuramente quello di Stevan Jovetic: come riporta la Gazzetta dello Sport, il montenegrino in poco più di un mese è passato dall’essere un giocatore praticamente ceduto a diventare uno dei leader dello spogliatoio.
Come ormai noto quest’estate il numero 10 nerazzurro è stato più volte vicino a lasciare la Pinetina: le incomprensioni tattiche con de Boer (Jovetic è difficilmente inquadrabile nei moduli dell’ex allenatore dell’Ajax) avevano attirato le attenzioni di Milan e soprattutto Fiorentina. Quando ormai il suo futuro sembrava deciso, Suning ha preferito bloccare la sua cessione per non privarsi di un giocatore dal grande talento.
Ed è proprio qui che si inserisce la maestria della gestione de Boer: tutti si aspettavano che Jojo rimanesse a Milano controvoglia e invece in queste prime partite lo si è visto esultare ai gol e caricare i compagni in difficoltà dalla panchina. Ora il montenegrino è il primo a dare consigli ai giovani e anche in occasione della sfida contro il Bologna ha voluto consolare Kondogbia dopo la precoce sostituzione. Stevan Jovetic 2.0: l’uomo spogliatoio che non ti aspetti.