Da Stankovic a Kovacic: la top 5 dei migliori acquisti dell’Inter a gennaio

Inizia gennaio, e come ogni anno, sono tanti i nomi dei giocatori che vengono accostati alla compagine nerazzurra. Tanti sono i giocatori che negli anni sono approdati all'Inter durante la sessione invernale di mercato: molti hanno deluso le aspettative, molti altri invece si sono poi rivelati fondamentali. In attesa di scoprire quali saranno gli eventuali calciatori che arriveranno quest'anno a rinforzare la rosa del tecnico Luciano Spalletti, ecco a voi la Top 5 dei migliori acquisti dell'Inter durante la sessione invernale: 1° Dejan Stankovic Dejan Stankovic è uno di quei nomi che rimarranno indelebili nella storia dell'Inter e nel cuore dei tifosi della Beneamata. Arrivato nel gennaio del 2004 per 4 milioni di euro dalla Lazio, dopo essere stato vicino alla Juventus, il centrocampista serbo rimarrà in nerazzurro per 10 stagioni, durante le quali sarà un perno fondamentale del centrocampo per tutti gli allenatori transitati all'Inter durante quel periodo. Elemento centrale nella rosa del Triplete, il "Drago" vince in nerazzurro 5 Scudetti, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe Italiane, una Champions League e un Mondiale per Club, totalizzando 42 reti in 326 presenze. Disputa l'ultima gara in nerazzurro il 10 marzo 2013, contro il Bologna. 2° Adriano Adriano è uno dei più grandi rimpianti della storia dell'Inter. Attaccante dotato di qualità fisiche e tecniche eccezionali, viene riscattato dal Parma nel gennaio 2004, vestendo la maglia numero 10. L'impatto è devastante, e i suoi gol contribuiscono al raggiungimento del quarto posto che vale la Champions League per i nerazzurri. Dal 2004 al 2005 segna 42 reti in 12 mesi, prima di iniziare il suo declino, dovuto a un disturbo depressivo dopo la morte del padre. Dopo aver tentato invano di recuperarlo, nel gennaio 2008 passa in prestito al San Paolo per 6 mesi, prima di tornare in nerazzurro alla corte di Josè Mourinho. Neanche il portoghese riuscirà a rilanciarlo, e nell'estate del 2009 viene ceduto a titolo definitivo al Flamengo. Con la maglia dell'Inter realizza 75 reti in 177 presenze, vincendo 3 Scudetti, 3 Supercoppe Italiane e 2 Coppe Italia. 3° Goran Pandev Dopo una breve parentesi tra le fila delle giovanili nerazzurre, Goran Pandev torna all'Inter nel gennaio 2010 a parametro zero, dopo un ultimo periodo tormentato con la Lazio, culminato con la rescissione consensuale del contratto. Il macedone si rivelerà una pedina importante nello scacchiere di Josè Mourinho, contribuendo anche lui alla conquista del Triplete. Indimenticabile nella memoria dei tifosi nerazzurri il suo gol su punizione nel derby con il Milan, che ipoteca la vittoria finale dei nerazzurri, e quello al Bayern Monaco l'anno successivo, che regala la qualificazione ai quarti di finale di Champions League alla Beneamata al 93' minuto. Il macedone rimarrà all'Inter per due stagioni, per poi essere ceduto al Napoli. In questi 2 anni però conquisterà la bellezza di 6 trofei: 2 Coppe Italia, uno Scudetto, una Supercoppa Italiana, una Champions League e un Mondiale per Club, realizzando 8 reti in 68 presenze. La sua ultima gara con i colori nerazzurri è la finale di Coppa Italia contro il Palermo, vinta per 3-1 dall'Inter. 4° Giampaolo Pazzini Giampaolo Pazzini viene acquistato dall'Inter nel gennaio 2011 dalla Sampdoria per 12 milioni di euro più il cartellino di Jonathan Biabiany. L'esordio è da sogno: l'Inter è in svantaggio per 2-0 in casa contro il Palermo, nel secondo tempo entra il Pazzo e cambia tutto: 2 gol e un rigore procurato che regala la vittoria ai nerazzurri. L'attaccante italiano disputerà una buona stagione con Leonardo allenatore, culminata con la vittoria della Coppa Italia, suo unico titolo in carriera. L'anno dopo, vivrà un campionato di alti e bassi alla corte di Gasperini prima e Ranieri poi. Nell'estate del 2012 passa al Milan, nello scambio che porta l'amico Cassano sulla sponda opposta del Naviglio. In nerazzurro Pazzini ha disputato 60 gare realizzando 19 reti. 5° Mateo Kovacic Mateo Kovacic arriva all'Inter nel gennaio del 2013, voluto fortemente dal tecnico Stramaccioni. Pagato 11 milioni più 4 di bonus alla Dinamo Zagabria, il giovane croato eredita la numero 10 di Wesley Sneijder, e nei 6 mesi successivi fa intravedere un potenziale immenso, anche se ancora acerbo. L'anno dopo, con Mazzarri allenatore, ha un inizio di stagione complicato, dovuto al fatto di essere utilizzato in varie posizioni, che non lo hanno fatto rendere al meglio. Nel finale di stagione però il centrocampista si riscatterà dimostrando tutto il suo valore. Nel 2015, sotto la guida di Roberto Mancini, riuscirà anche a prendere più confidenza con la porta, trovando le prime reti in nerazzurro. A fine stagione passerà al Real Madrid per 30 milioni di euro. In 3 stagioni all'Inter totalizzerà 97 presenze, siglando 8 reti. LEGGI ANCHE - TOP E FLOP DI INTER-LAZIO: CANCELO E RANOCCHIA OK! ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM DI PASSIONEINTER.COM GLI AUGURI NERAZZURRI SONO...INTERNAZIONALI!

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Simone Tortoriello - Autore

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