Da Thiago Motta e Milito a… Mariga: che fine hanno fatto gli eroi dell’ultimo Barcellona-Inter?

Inter e Barcellona, nonostante il prestigio che si sono guadagnate nel corso della loro storia, si sono incrociate soltanto sei volte di cui quattro nella stagione 2009/10, quella che ha portato i nerazzurri alla conquista del Triplete. I tifosi dell'Inter hanno quindi un buon ricordo dei blaugrana, ed i più scaramantici o appassionati di cabala hanno certamente notato la coincidenza di aver pescato come allora i catalani nel girone di Champions League. L'ultimo incrocio risale al 28 aprile 2010, più di otto anni fa. Una notte indimenticabile, con la resistenza eroica degli uomini di Mourinho e la qualificazione alla finale di Madrid. Sembra passata una vita. In attesa di vedere cosa succederà in campo siamo tornati con il pensiero a quei giorni gloriosi e abbiamo pensato: ma che fine hanno i protagonisti di quella serata? SCORRI LE SCHEDE --> Tutte le news sull'Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di Passioneinter.com JULIO CESAR Premiato come miglior portiere della Champions League proprio nell'edizione 2010, è entrato nella storia del torneo soprattutto per la parata fantastica su Lionel Messi con la punta delle dita. Il portierone nerazzurro ha rescisso il contratto con l'Inter nell'estate del 2012 per approdare in Premier League tra le file del Queens Park Rangers (QPR), che però non riuscì a salvarsi dalla retrocessione e nel febbraio 2014 lo mandò in prestito al Toronto FC in MLS. Nell'estate di quell'anno, "Julione" viene poi acquistato dal Benfica con cui vince tre scudetti consecutivi. Nel gennaio 2018 si è svincolato dal club portoghese ed ha firmato un trimestrale con il Flamengo, in Brasile, alla cui scadenza ha annunciato il ritiro. Prima del derby di domenica scorsa ha ricevuto a San Siro un premio speciale. Tutte le news sull'Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di Passioneinter.com MAICON Il Colosso Maicon lascia l'Inter durante la sessione estiva del 2012 per raggiungere al Manchester City quel Roberto Mancini che 6 anni prima lo aveva fortemente voluto e lanciato in nerazzurro. Con i Citizens non ha fortuna e, complice qualche infortunio, colleziona solo 9 presenze che l'estate successiva (2013) lo portano a svincolarsi e tentare una nuova esperienza in Italia con la Roma, dove gioca fino alla scadenza del contratto a Luglio 2016. Prima di appendere definitivamente gli scarpini al chiodo, nel 2017 colleziona qualche presenza con l'Avaì, la squadra brasiliana della città di Florianópolis. Tutte le news sull'Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di Passioneinter.com LUCIO Lucio, il roccioso centrale brasiliano classe '78, gioca ancora, sebbene non proprio titolare, nel Brasiliense (serie D brasiliana). Certamente è stato uno dei più attivi tra i reduci del Triplete nerazzurro: lasciata l'Inter nel giugno 2012 approda per 4 mesi alla Juventus, dove colleziona solo 4 presenze che lo inducono, nel dicembre dello stesso anno, a firmare per il San Paolo (Brasile) dove resta due stagioni prima di firmare un contratto annuale nel 2014 con il Palmeiras. Al termine della stagione accetta il trasferimento in India al FC Goa, allenato dal suo connazionale Zico. Dopo un solo anno il rientro in patria dove sta concludendo la sua lunga carriera in squadre minori. Tutte le news sull'Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di Passioneinter.com SAMUEL "The Wall" lascia l'Inter al termine del campionato 2013-14 dopo 9 anni di militanza per provare l'esperienza in Svizzera, al Basilea, dove rimane fino alla fine della stagione 2015/16. Quella stessa estate rientra nella famiglia Inter in veste di osservatore (e per qualche mese anche di collaboratore del tecnico Pioli) fino al 21 Giugno 2017, quando viene ingaggiato dal Lugano (Svizzera) come vice di Pierluigi Tami, ma lascia l'incarico nell'aprile 2018 dopo l'esonero del tecnico ticinese. Da qualche mese è entrato a far parte dello staff tecnico del ct dell’Argentina Lionel Scaloni. Tutte le news sull'Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di Passioneinter.com CHIVU Quella notte al Camp Nou, a causa dell'infortunio proprio a pochi minuti dal fischio iniziale di Goran Pandev, Cristian Chivu fu lanciato da Mourinho nell'inedito ruolo di esterno d'attacco a sinistra, ma con compiti ovviamente molto più difensivi del macedone. Lascia l'Inter nel 2014 dopo sette stagioni e gli ultimi mesi trascorsi a combattere contro gli infortuni che l'hanno costretto al ritiro definitivo. Nell'autunno del 2017 segue il corso speciale per allenatori UEFA e, ottenuta la licenza, nel luglio seguente diventa allenatore dell'Inter Under 14. Oltre a questo ruolo in nerazzurro, Chivu è anche opinionista per l'emittente televisiva Fox Sports. Tutte le news sull'Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di Passioneinter.com ZANETTI L'unico giocatore di quella mitica squadra di cui non serve raccontare nulla: il capitano dei capitani, Javier , ha appeso gli scarpini al chiodo nell'estate del 2014, dopo aver collezionato 858 presenze in 19 anni nerazzurri. Dal giorno successivo al ritiro fino a tutt'oggi "El Tractor" è stimatissimo vicepresidente dell'Inter. Tutte le news sull'Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di Passioneinter.com CAMBIASSO "El Cuchu" Cambiasso, con 25 trofei vinti, è il secondo calciatore argentino più vincente di tutti i tempi dietro Lionel Messi a pari merito con Di Stefano. Lascia (prematuramente) l'Inter nell'estate del 2014 per approdare al Leicester, in Premier League, dove nel 2015 viene eletto dai tifosi giocatore dell'anno. Nel 2015 firma per l'Olympiakos, con cui vince due campionati prima di annunciare il ritiro dal calcio giocato. A fine 2017 partecipa al corso di formazione per allenatori UEFA e nell'estate del 2018 entra a far parte dello staff tecnico della Colombia come assistente del ct Pekerman ai Mondiali 2018. Nel frattempo ricopre il ruolo di opinionista tv per Sky Sports. SNEIJDER L'olandese Wesley Sneijder ha abbandonato la casacca nerazzura durante la sessione di mercato invernale del 2013, al termine di un periodo travagliato e costellato di infortuni. Approda al Galatasaray, dove rimane per 4 stagioni collezionando 8 titoli tra campionati, coppe e supercoppe nazionali. A causa di attriti con la dirigenza, nell'estate del 2017 si trasferisce al Nizza dove ritrova l'ex compagno del triplete Balotelli, ma dopo sole 8 presenze collezionate tra campionato, preliminari di Champions ed Europa League, il 7 gennaio 2018 firma un contratto di 18 mesi con i qatarioti dell'Al-Gharafa, dove gioca tuttora. Nel corso degli anni ha fatto parlare di sè per alcuni gesti umanitari che ha portato a termine con l'attuale compagna Yolanthe. Tutte le news sull'Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di Passioneinter.com STANKOVIC Era l'estate del 2013 quando Dejan Stankovic ha annunciato il ritiro al termine di una stagione travagliata a causa del doppio infortunio letale al tendine d'Achille. L'anno successivo, a sorpresa, viene ingaggiato dall'Udinese come secondo di Stramaccioni ma al termine della stagione rientra all'Inter (dove ritrova il suo ex allenatore Mancini) con il ruolo di club manager. Nell'estate del 2016 lascia l'incarico e nel marzo successivo diventa consulente di Aleksander Ceferin, presidente dell'UEFA: aiuterà le federazioni a coltivare i loro migliori talenti dall'età di 14/15 anni. Dejan però ha ancora un forte legame con i nerazzurri: il figlio Filip, infatti, è portiere e capitano dell'Inter U16. THIAGO MOTTA Chi non ricorda con un pizzico di amarezza (ma con un sorriso) la sua ingiusta espulsione al Camp Nou nel ritorno di semifinale di Champions contro Messi e soci? Il brasiliano con passaporto italiano ha lasciato l'Inter durante la sessione invernale del 2012, e da allora ha sposato la causa del Paris Saint-Germain: dopo 7 stagioni da giocatore, infatti, ha ottenuto il patentino UEFA e ricorpre il ruolo di allenatore del PSG U19. Tutte le news sull'Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di Passioneinter.com ETO'O Il grande ex. Samuel Eto'o quella sera al Camp Nou ha stupito tutti con una prestazione eroica correndo per tutto il campo e lavorando da terzino aggiunto dopo l'espulsione di Thiago Motta. È il giocatore con il curriculum più travagliato tra quelli della rosa del Triplete: lasciata l'Inter nell'estate del 2011 va in Russia all'Anži, dove rimane per due stagioni prima di ricongiungersi con Mourinho, nel 2013, al Chelsea. Alla fine di quella stagione non rinnova il contratto e approda all'Everton dove rimane fino al Gennaio 2015, per poi vestire la maglia della Sampdoria per i 6 mesi successivi. In estate passa all'Antalyaspor, squadra turca neopromossa in Süper Lig, ed entra nella storia del club come miglior marcatore di sempre. A Gennaio 2018 rescinde il contratto e il giorno seguente firma per il Konyaspor, dove con 6 gol in 12 partite risulta determinante per la salvezza della sua squadra. Nell'agosto di quest'anno ha firmato un contratto che lo legherà al Qatar Sports Club fino al 2022. Tutte le news sull'Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di Passioneinter.com MILITO Il Principe, supereroe del triplete, al termine della sua avventura nerazzurra nell'estate del 2014 è rientrato nella sua Argentina per chiudere la carriera nella società che lo aveva lanciato, il Racing Club di Avellaneda, dove disputa due stagioni vincendo anche un titolo nazionale. Nel 2016 annuncia il ritiro e l'estate successiva rappresenta l'Inter come tour ambassador nella tournée cinese. A settembre 2017 nasce a Buenos Aires la "Fundaciòn Diego Milito", che si occuperà di diffondere lo sport fra i giovani. A dicembre dello stesso anno diventa il nuovo segretario tecnico del Racing Club, recitando un ruolo importante nell'operazione che ha portato all'Inter Lautaro Martinez. Tutte le news sull'Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di Passioneinter.com MUNTARI Passano i minuti e con l'uomo in meno l'Inter comincia ad assumere un atteggiamento ancor più prudente e conservativo. Al 66' dunque esce Sneijder ed entra Sulley Muntari, il centrocampista ghanese che resta all'Inter fino al 2012, quindi il passaggio al Milan. Dopo la parentesi Al-Ittihad, Pescara e Deportivo la Coruna, da luglio è svincolato. Tutte le news sull'Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di Passioneinter.com CORDOBA Al minuto 81' di quel Barcellona-Inter, José Mourinho decide che è il momento di tirare i remi in barca e blindare l'area di rigore. Esce Diego Milito, entra Ivan Ramiro Cordoba che con la sua esperienza ed esplosività si piazza al centro della difesa respingendo colpo su colpo gli assalti blaugrana. Dopo l'addio al calcio è stato team manager nerazzurro fino al settembre 2014 e nel 2015 ha aperto un'accademia calcistica per ragazzi. Tutte le news sull'Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di Passioneinter.com MARIGA Magari non tutti lo ricorderanno, ma quella notte a Barcellona nel finale di gara il tecnico José Mourinho gettò nella mischia anche lui, MacDonald Mariga. Poco più di una comparsa all'Inter il centrocampista classe '87 che quella sera contribuì ad alzare il muro interista nel recupero. Salutata l'Inter, dopo le avventura con Real Sociedad, Parma e Latina dal 2017 gioca nel Real Oviedo. Tutte le news sull'Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di Passioneinter.com GLI ALTRI Altri giocatori di quella rosa sono tutt'ora in attività: Balotelli (oggi al Nizza), Arnautovic (West Ham), Santon (ceduto in estate alla Roma nell'operazione Nainggolan), Pandev (Genoa), Khrin (Nantes), Belec (Sampdoria), Crisetig (Frosinone, in prestito dal Bologna), Alibec (Astra Giurgiu), Quaresma (Besiktas), Carlsén (Ängelholm), Donati (1. FSV Mainz 05), Stevanovic (Bellmare). Ricordiamo poi Francesco Toldo, attualmente allenatore dei portieri dell'Italia U21, Paolo Orlandoni al momento svincolato dopo l'esperienza come allenatore dei portieri al Fenerbahce conclusa nel 2016, e Marco Materazzi, che ha lasciato l'Inter al termine della stagione 2010-11, dopo aver sollevato la Coppa Italia. È rimasto fermo fino al 2014, quando a 41 anni è andato in India al Chennaiyin con il doppio ruolo di calciatore e allenatore, collezionando un terzo posto e un trionfo in campionato al secondo anno. Le cose non vanno altrettanto bene nel 2016 (penultimo posto) e viene poi esonerato nel marzo 2017. Segue sempre molto da vicino le vicende nerazzurre. Tutte le news sull'Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di Passioneinter.com MOURINHO La corsa di José Mourinho (poi frenata dagli idranti improvvisamente accesi) dopo l'impresa e la qualificazione alla finale di Madrid è un pezzo di storia indelebile. Così come quello che accadde dopo. Ha lasciato l'Inter in modo drammatico per i tifosi, di fatto un'ora dopo la conquista della Champions League al Bernabeu dove un'auto del Real Madrid lo ha prelevato strappandolo alle lacrime di Materazzi dopo averne pagato la clausula rescissoria. Il suo percorso post-triplete con l'Inter è ben noto: con i "blancos" vince subito la Coppa del Re (2011) e al secondo anno vince la Liga con il record di 100 punti e 121 reti realizzate. Fallisce però l'obbiettivo principale della casa blanca, ovvero la coppa dalle grandi orecchie che lo vede eliminato due volte in semifinale. Alla terza stagione vince la Supercoppa Spagnola contro i rivali del Barcellona, ma in campionato giunge secondo alle spalle dei catalani, perde la finale di coppa nazionale con i cugini dell'Atletico e viene nuovamente eliminato in semifinale di Champions (disputando la settima consecutiva, terza con il Real) dal Borussia Dortmund. Nel giugno 2013 ritorna al Chelsea, nel 2016 un vecchio sogno di Mou diventa realtà e il tecnico portoghese viene ingaggiato dal Manchester United per sostituire van Gaal. Tutte le news sull'Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di Passioneinter.com I REDUCI DEL BARCELLONA E cosa rimane, invece, di quel Barcellona? Nella rosa attuale del tecnico Valverde sono soltanto tre i calciatori che hanno vissuto anche quella notte terribile per i colori blaugrana. Si tratta del centrale Gerard Piqué, del centrocampista Sergio Busquets (famoso per la simulazione che ha portato all'espulsione di Thiago Motta) e ovviamente Lionel Messi, che però non sarà della partita per infortunio. Tutte le news sull'Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di Passioneinter.com

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THIAGO MOTTA

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