Dal 9-1 dei ragazzini a Pjanic-Rafinha, passando Ronaldo-Iuliano: sessant’anni di derby d’Italia (e polemiche). Gli incontri più discussi
Gli striscioni sull'Heysel, le sassate al pullman interista, calci, pugni e molto altro2018: INTER-JUVE, POLEMICHE DA SCUDETTO
Qua dipende se si voglia fare i dietrologi o meno, se si voglia – cioè – decidere se quanto successo nell’Inter–Juventus di ritorno della scorsa stagione sia stato decisivo affinché la Juventus vincesse il campionato o meno: cosa che non verrà fatta qui, anche se è bene sapere che parte delle polemiche derivate dal penultimo derby d’Italia di campionato hanno sostenuto appunto questo. La partita dello scorso 28 aprile (praticamente un anno fa) si rivelò piena di errori arbitrali e di episodi che fecero discutere: l’espulsione di Vecino se la ricordano tutti, così come si ricordano tutti la mancata doppia ammonizione ai danni di Pjanic per un fallo su Rafinha (ginocchio alto e mano in faccia all’avversario). Da appuntarsi anche un mancato rosso a Barzagli per un intervento su Icardi simile a quello di Vecino su Mandzukic, per il quale l’uruguaiano era stato espulso; un mancato rigore in favore dell’Inter per un altro intervento falloso sempre di Barzagli e sempre su Icardi; e infine – per compensare, mettiamola così – un mancato rigore per la Juventus per fallo di Skriniar su Higuain e una successiva espulsione ai danni di Skriniar per un fallo da ultimo uomo. Morale: la Juventus si avvia verso il settimo scudetto consecutivo complice la sconfitta clamorosa del Napoli a Firenze del giorno dopo (3-0, secondo alcuni dovuta proprio ai fatti del giorno prima), l’Inter rischia di compromettere le proprie chance di qualificazione alla Champions (poi riuscita), l’arbitro (Orsato) viene mandato al confino a dirigere le partite del campionato del Qatar: e le polemiche, beh, quelle continuano ancora oggi dopo quasi 365 giorni.