Dal 9-1 dei ragazzini a Pjanic-Rafinha, passando Ronaldo-Iuliano: sessant’anni di derby d’Italia (e polemiche). Gli incontri più discussi
Gli striscioni sull'Heysel, le sassate al pullman interista, calci, pugni e molto altro1998: IL CASO IULIANO-RONALDO E IL DIBATTITO INFINITO
Il “derby d’Italia” lo era già, ma è da quel 26 aprile 1998 che Juventus–Inter è diventata la partita infinita. L’episodio che fece deflagrare le polemiche non serve neanche stare a ricordarlo: il celebre contatto Iuliano–Ronaldo in area juventina, il rigore non assegnato dall’arbitro Ceccarini, che poi assegnò rigore per la Juventus per un contatto in area interista sull’immediato ribaltamento di fronte. E’ tutto storia: Gigi Simoni che entra in campo ad azione ancora in corso, i giocatori dell’Inter che corrono verso l’arbitro come api. La partita infinita. Ceccarini che vent’anni dopo torna a parlare affermando che “l’errore fu non fischiare il fallo di Ronaldo”, Simoni che ogni volta che ne abbia l’occasione torna a buttare sale sulla ferita. E interisti e juventini – tifosi, s’intende – pronti a ritirare fuori l’argomento nel corso delle rispettive dispute campanilistiche. Anche quelli che non c’erano, anche quelli che non l’hanno vissuto in diretta, quel momento. Perché è storia, appunto. La partita infinita. Il dibattito infinito.