Dal flop Benitez al Mancini bis, dall’entusiasmo di Strama alla svolta con Spalletti: tutti gli allenatori dell’Inter post Triplete

INTRODUZIONE Dall'epopea vissuta durante l'era Mourinho fino ad oggi, nella storia dell'Inter si sono susseguiti tantissimi allenatori, protagonisti di stagioni piuttosto altalenanti. Eccezion fatta per il primo anno dopo la vittoria del Triplete, infatti, la storia nerazzurra ha vissuto anni piuttosto bui, fino ad arrivare all'ingaggio in primis di Luciano Spalletti, ma soprattutto di Antonio Conte, che sta restituendo la speranza a tutti i tifosi di poter tornare ad alzare qualche trofeo. Facciamo più di un passo indietro con la mente ed analizziamo gli ultimi 10 anni di storia dell'Inter, soffermandoci sui vari allenatori che l'hanno guidata dalla panchina. Sfida la redazione di PassioneInter.com su Magic: crea la tua fanta squadra con i tuoi campioni preferiti e diventa il migliore fantacalcista d'Italia solo con La Gazzetta dello Sport. Commenta tutte le news con i tifosi su Telegram: ci sono già più di 2.000 interisti! https://redazione.passioneinter.com/notizie-nerazzurre/inter-news-live/ BENITEZ Colui che ebbe l'arduo compito di sostituire la pesantissima figura di José Mourinho all'Inter fu Rafa Benitez. Sbarcato a Milano forte di un curriculum invidiabile (che comprendeva, tra le altre cose, una Champions League ed una Europa League), non riuscì mai a convincere a pieno tutto l'ambiente interista. Riuscì però, nonostante tutto, a vincere due titoli in cinque mesi, quali la Supercoppa Italiana (21 agosto, 3-1 alla Roma) ed il Mondiale per Club (18 dicembre, 3-0 al Mazembe in finale). Sconfitto, invece, nella Supercoppa Europea (27 agosto, 2-0 contro l'Atletico Madrid). Il 23 dicembre di quell'anno arrivò la rescissione contrattuale con la società nerazzurra. BILANCIO INTER: 12 vittorie 6 pareggi 7 sconfitte LEONARDO Da tempo un pupillo del presidente Moratti, chiamato a sostituire il discusso tecnico spagnolo arrivò Leonardo, ora direttore sportivo del Paris Saint-Germain. Sulla panchina dell'Inter stabilì un record, totalizzando 33 punti in 13 partite, caratterizzati anche da 12 vittorie consecutive in casa. Con il brasiliano in panchina, il club nerazzurro chiuse la stagione con altri tre titoli: i due vinti da Benitez e la Coppa Italia (29 maggio, 3-1 al Palermo) conquistata proprio da lui. BILANCIO INTER: 21 vittorie 4 pareggi 7 sconfitte GASPERINI Dopo la Coppa Italia vinta da Leonardo il ciclo dell'Inter vincente si esaurì definitivamente. Con l'approdo sulla panchina di Gian Piero Gasperini, infatti, iniziò un periodo che definire buio sarebbe riduttivo, caratterizzato da ben 9 cambi di allenatore in 7 stagioni. L'esperienza di Gasp alla guida della squadra fu drammatica: un pareggio e 4 sconfitte nelle 5 partite sotto la sua gestione, che rappresentarono anche un record in negativo. Nessun allenatore nella storia nerazzurra, infatti, esaurì la propria esperienza sulla panchina senza ottenere neanche un successo. BILANCIO INTER: 0 vittorie 1 pareggio 4 sconfitte RANIERI Chiamato a risollevare la stagione dopo il terribile inizio con Gasperini, grazie ad 8 vittorie consecutive Claudio Ranieri sembrava aver ridato senso ad un'annata apparsa terminata ancor prima di cominciare. Dopo aver passato il girone di Champions League da capolista, l'Inter uscì però agli ottavi contro il Marsiglia, eliminazione che, di fatto, chiuse il ciclo della squadra del Triplete anche nella massima competizione europea. Dopo il ko nel Derby d'Italia contro la Juventus, anche l'esperto tecnico romano fu sollevato dal proprio incarico. BILANCIO INTER: 17 vittorie 5 pareggi 13 sconfitte STRAMACCIONI A soli 36 anni di età, il giovanissimo Andrea Stramaccioni sbarcò sulla panchina dell'Inter il 26 marzo 2012, chiudendo il trittico di allenatori che guidarono la squadra durante l'infausta stagione 2011/12. Al termine di quel campionato il romano mise insieme 5 vittorie, 2 pareggi ed altrettante sconfitte. Score che, unito alle sensazioni umane e tecniche positive avvertite dall'allora presidente Moratti, gli consentirono di ottenere la conferma e la possibilità di guidare la squadra anche per tutta la successiva annata. Fu sotto la sua gestione che l'Inter ottenne la storica vittoria per 1-3 all'allora Juventus Stadium di Torino, la nuova casa dei bianconeri, che subì la prima sconfitta proprio contro i rivali di sempre. Stagione a due volti anche quella del classe 1976, iniziata benissimo fino alla sosta natalizia, quando l'Inter sfiorò anche il primo posto (distante soli due punti) e terminata in maniera indecorosa, con un 9° posto figlio del crollo verticale della squadra e dei tantissimi infortuni che la falcidiarono. BILANCIO INTER: 31 vittorie 11 pareggi 23 sconfitte MAZZARRI Reduce da diverse ottime annate, in particolar modo quelle alla guida del Napoli, l'Inter decise di affidare la propria panchina a Walter Mazzarri. Il toscano, arrivato nel bel mezzo del cambio di proprietà con lo storico passaggio da Massimo Moratti ad Erick Thohir, non riuscì a rispettare le aspettative e a riportare l'Inter ai vertici della Serie A. Rimase sulla panchina per un anno e mezzo: la prima stagione, 2013/14, la completò raggiungendo un buon quinto posto, mentre quella successiva partì molto male, andando incontro a più di una frizione con la tifoseria e venendo esonerato (il primo caso nella sua carriera fino a quel momento) nel mese di novembre. BILANCIO INTER: 25 vittorie 21 pareggi 12 sconfitte MANCINI Il ritorno del Mancio sulla panchina dell'Inter scatenò la felicità dei tifosi. Il ricordo di un Roberto Mancini vincente, che aprì la corsa al successivo Triplete conquistato da Mourinho e che, in quel momento, permise di allontanare Mazzarri fu un evento accolto molto bene dall'ambiente nerazzurro. Pareggiò 1-1 il derby nel suo esordio stagionale, chiudendo poi l'annata con un 8° posto. Confermato alla guida della squadra anche nella stagione 2015/16, l'Inter chiuse il girone d'andata in testa alla classifica, salvo poi calare di rendimento durante quello di ritorno e veder sfumato il possibile ritorno in Champions, frutto del 4° posto ottenuto (al tempo la Champions era garantita solo fino al 3°). Iniziò anche la stagione successiva, preceduta da un'estate tumultuosa nella quale ci fu un secondo passaggio di proprietà, con lo sbarcò in Italia di Jindong Zhang, a capo della sua Suning. I dissidi con la nuova gestione emersero subito, tanto che Mancini guidò la squadra solo nel precampionato, per poi dimettersi ad agosto inoltrato. BILANCIO INTER: 36 vittorie 18 pareggi 23 sconfitte DE BOER Trovatasi senza tecnico ad un paio di settimane dall'inizio di stagione, la nuova società diede retta all'ancora presidente Thohir ingaggiando Frank De Boer, suo pupillo dichiarato da tempo. L'olandese, proveniente da un altro campionato e senza conoscere la lingua, venne catapultato nella centrifuga nerazzurra durante la quale, di positivo, si ricorda solo la sorprendente vittoria a San Siro contro la Juventus del 18 settembre (2-1). Il terribile avvio dell'ex Ajax spinse la società ad esonerarlo all'alba del mese di novembre, dopo soli 85 giorni di militanza milanese. Esperimento clamorosamente fallito. BILANCIO INTER: 5 vittorie 2 pareggi 7 sconfitte VECCHI Seppur per poco tempo e senza pretese di permanenza, anche Stefano Vecchi sedette sulla panchina dell'Inter nella drammatica stagione 2016/17, che contò ben 4 cambi di panchina in soli 9 mesi. Il tecnico bergamasco (che abbiamo anche recentemente intervistato), al tempo allenatore della Primavera nerazzurra, apparve per due volte sulla panchina della Prima Squadra, la prima delle quali durante la settimana intercorsa tra l'esonero di Frank De Boer e l'ufficialità di Stefano Pioli. In quei sette giorni circa, perse 2-1 contro il Southampton in Europa League e vinse poi in campionato, a San Siro, 3-0 contro il Crotone. Tornò poi in panchina a stagione ormai conclusa, quando la società decise di esonerare in extremis anche Pioli: nelle tre partite che rimanevano Vecchi mise insieme una sconfitta (1-2 contro il Sassuolo) e due vittorie (1-3 contro la Lazio e 5-2 contro l'Udinese), chiudendo al 7° posto. BILANCIO INTER: 3 vittorie 0 pareggi 2 sconfitte PIOLI Nel corso della girandola di allenatori della stagione 2016/17 ci fu spazio anche per Stefano Pioli, arrivato con l'etichetta del 'normalizzatore' per stabilizzare l'ambiente dopo la scioccante esperienza con De Boer. L'inizio di stagione dell'italiano fu molto positivo - film che, come abbiamo potuto notare, si è ripetuto molto spesso -, arrivando a totalizzare nove vittorie consecutive tra campionato e coppa. Il terreno guadagnato sulle dirette concorrenti per la Champions League fu però esiguo, tanto che, nonostante il periodo positivo, la speranza di raggiungere il 3° posto non apparve quasi mai realmente credibile. A partire dal pareggio 2-2 contro il Torino del 18 marzo arrivò infatti l'ormai consueto crollo dell'Inter, che nelle successive 7 partite ottenne 2 pareggi e 5 sconfitte. Pioli venne esonerato il 9 maggio, a seguito del ko per 1-0 contro il Genoa. BILANCIO INTER: 14 vittorie 3 pareggi 10 sconfitte SPALLETTI Fu l'arrivo di Luciano Spalletti a restituire speranza, compattezza e mentalità ad un'Inter che veniva ormai da annate disastrose. Il toscano, reduce da una super esperienza alla guida della Roma, si immerse fin da subito nel mondo nerazzurro, mostrandosi immediatamente molto devoto alla causa ed ai colori. I tifosi, alla vista di un tecnico del genere, lo sostennero fin dal primo giorno, come dimostrato dalle presenze allo stadio che crebbero a dismisura fino ad ottenere numeri costanti da capogiro. Arrivò in nerazzurro con un solo obiettivo: riportare la squadra in Champions League e consolidare il risultato l'anno successivo. E Spalletti, come suo solito in carriera, raggiunse i risultati che doveva raggiungere. Seppur con due partite differenti tra loro ma al limite dello psicodramma, infatti, il toscano dapprima riportò l'Inter in Champions League dopo ben 6 anni di astinenza, sconfiggendo la diretta concorrente Lazio all'Olimpico per 2-3. L'anno dopo, poi, consolidò la partecipazione alla massima competizione europea battendo in casa l'Empoli per 2-1, in una partita che i tifosi nerazzurri difficilmente dimenticheranno. Il 30 maggio, come previsto già da settimane, il toscano venne sollevato dal proprio incarico e sostituito, pochi giorni dopo, da Antonio Conte. BILANCIO INTER: 45 vittorie 26 pareggi 19 sconfitte CONTE Ed eccoci arrivati ai giorni nostri, a quell'Antonio Conte che tanto bene sta facendo sulla panchina dell'Inter e si sta addirittura giocando lo Scudetto contro la corazzata Juventus. Il leccese rappresenta un altro passo avanti dopo Luciano Spalletti, esonerato non di certo per il mancato raggiungimento degli obiettivi. L'ad Marotta ed il presidente Zhang sentivano di dover migliorare ulteriormente qualcosa, ed hanno deciso di affidarsi ad un allenatore che fa parte del gotha dei migliori a livello mondiale. La gestione Conte è appena iniziata - siamo solo al settimo mese di vita - ma i risultati iniziano già a vedersi, e permettono di delineare abbastanza chiaramente quello che sarà il futuro della squadra. Nell'attesa dei rinforzi che arriveranno a gennaio, Conte vanta intanto un primo posto in classifica (a pari punti con la Juventus) ed una tanto discussa eliminazione ai gironi di Champions League. I tifosi nerazzurri sognano già in grande: ad maiora, mister! BILANCIO INTER (IN CORSO): 15 vittorie 4 pareggi 4 sconfitte Sfida la redazione di PassioneInter.com su Magic: crea la tua fanta squadra con i tuoi campioni preferiti e diventa il migliore fantacalcista d'Italia solo con La Gazzetta dello Sport. Commenta tutte le news con i tifosi su Telegram: ci sono già più di 2.000 interisti! https://redazione.passioneinter.com/notizie-nerazzurre/inter-news-live/

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Simone Frizza - Autore

RANIERI

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