Dal terzino all’esterno: ultimi affari a rilento, Ausilio pensa ad un ‘mercato alternativo’
Il Ds nerazzurro pronto a virare su nuovi profili per completare la rosa
L’Inter alla luce della campagna acquisti/cessioni fatta ad oggi, agli occhi di tutti ha fatto un lavoro importante per poter colmare il gap quantomeno da Roma e Napoli. I nerazzurri dopo gli arrivi di de Vrij, Nainggolan, Asamoah, Lautaro Martinez e Politano hanno bisogno di altri tre innesti: terzino destro, centrocampista centrale ed un esterno offensivo destro.
I nomi che circolati e trattati fin qui sono oramai risaputi, ossia Vrsaljko, Zappacosta, Darmian e Henrichs per la corsia difensiva destra, Dembélé per il centrocampo e Malcom per l’attacco.
Tutte queste trattative però stanno andando a rilento per via delle richieste delle rispettive società, le quali puntano alla cessione definitiva o quantomeno alla partenza in prestito con obbligo di riscatto. Tutte formule che al momento l’Inter non può utilizzare visti i vincoli legati al Fair Play Finanziario. A questo punto Ausilio potrebbe decidere di fare un mercato alternativo, ossia bussare alle porte di società amiche o che possano accettare (come successo con il Sassuolo per Politano, ad esempio) il prestito con diritto di riscatto.
Sulla destra potrebbero cosi rientrare in corsa Hateboer dell’Atalanta, seguito da tempo dagli scout interisti, e Bartosz Bereszyński della Sampdoria. A centrocampo potrebbe tornare di moda ad esempio Fofana dell’Udinese o Nicolò Barella del Cagliari, con cui i rapporti sono ottimi, ed in attacco attenzione di nuovo all’idea di Ilicic, anche se i bergamaschi potrebbero perdere il Papu Gomez e bloccare la cessione dello sloveno. Ad un mese dalla fine del mercato, in ogni caso, la certezza è che Piero Ausilio farà di tutto per accontentare mister Spalletti.
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