Nel corso della sua storia ha festeggiato molti trofei, vantando un Palmares di tutto rispetto. Dalla Grande Inter di Helenio Herrera e Angelo Moratti al Triplete di José Mourinho e Massimo Moratti, passando per le annate storiche fino ad arrivare alle Coppe di Simone Inzaghi. Passione Inter ripercorre alcuni momenti indimenticabili della storia della Beneamata, mettendo in fila tutte le gioie della società nerazzurra, ora capitanata dalla famiglia Zhang.
Nel 1955 la società fu acquistata da Angelo Moratti, ma i primi risultati non furono ottimi. Il noto petroliere, nel 1960 decise di affidare la squadra ad Helenio Herrera: lì comincia il cammino della Grande Inter. Una leggenda che vinse tre scudetti in quattro anni, compreso quello che portò alla prima stella sullo stemma del 1965-66, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. La prima vittoria della Coppa dei Campioni avvenne nel 1963-64 contro ikl Real Madrid a Vienna, mentre la seconda l’anno dopo contro il Benfica a San Siro. Negli stessi anni l’Inter vinse anche la Coppa Intercontinentale contro l’Indipendiente, entrambe le volte, diventando la prima squadra italiana a vincerla. Il 1968 fu l’anno della fine di un’era: Angelo Moratti cedette l’Inter a Ivanoe Fraizzoli.
Nella stagione 1988-89, la squadra venne affidata a Giovanni Trapattoni. In quegli anni vinse una Supercoppa Italiana nel 1989 e una Coppa Uefa nel 1990-91. A termine della stagione 1988-89, l’Inter totalizzò la percentuale più alta di punti a disposizione, ben l’85,29% dei punti disponibili, esattamente 58 su 68, con 2 punti per vittoria in un campionato a 18 squadre. Altro record relativo ai punti fu stabilito dall’Inter nella stagione 2006-07, quando in un anno solare, ottenne 92 punti in 37 partite nei campionati di Serie A, con una media di 2,48 punti a partita. Al termine di quella stagione stagione stabilì anche il record di 97 punti e di 17 vittorie consecutive e di 15 successi esterni su 19.
Dopo l’esperienza di Mancini, Massimo Moratti, che aveva acquistato l’Inter nel 1995, affidò la panchina a José Mourinho. I primi trofei portati a casa dal portoghese fu la Supercoppa italiana del 2008 e il campionato 2008-09, portando i nerazzurri al secondo posto, a pari con il Milan, nell’albo d’oro della Serie A. La stagione successiva fu il coronamento di un sogno, sia per i tifosi che per Massimo Moratti che voleva eguagliare il padre. L’Inter vinse lo scudetto, la Coppa Italia e la Champions League, ottenendo il famigerato e tanto desiderato Triplete, la prima e unica squadra italiana a farlo. L’Inter, nella stagione successiva, guidata da Rafa Benitez vince anche la Supercoppa Italiana e il Mondiale per Club.
Dopo un lunghissimo periodo di astinenza nell’era post-Triplete, è Antonio Conte a riportare l’Inter al successo. Dopo aver sfiorato la vittoria dell’Europa League nel 2020, cadendo in finale contro il Siviglia, è nella stagione 2020/21 che il tecnico pugliese conquista lo scudetto numero 19 nella storia del club nerazzurro, prima di andari via al termine della stessa annata.
Tra lo scetticismo generale, Marotta e Ausilio decidono di puntare su Simone Inzaghi come suo successore. Una scommessa a dir poco vincente, visto che l’ex Lazio al suo primo triennio conquista due Coppe Italia, tre Supercoppe e disputa una finale di Champions League persa di misura contro il Manchester City nel giugno 2023. E adesso l’attesissimo Scudetto della seconda stella, il ventesimo nella storia del club nerazzurro, il primo nella bacheca di Inzaghi da allenatore.
Serie A TIM: 1909/10, 1919/20, 1929/30, 1937/38, 1939/40, 1952/53, 1953/54, 1962/63, 1964/65, 1965/66, 1970/71, 1979/80, 1988/89, 2005/06, 2006/07, 2007/08, 2008/09, 2009/10, 2020/21, 2023/24.
Coppa Italia: 1938/39, 1977/78, 1981/82, 2004/05, 2005/06, 2009/10, 2010/11, 2021/22, 2022/23.
Supercoppa Italiana:1989, 2005, 2006, 2008, 2010, 2021, 2022, 2023.
Champions League: 1963/64, 1964/65, 2009/10
Coppa Uefa: 1990/91, 1993/94, 1997/98
Coppa Intercontinentale: 1964/65, 1965/66
Mondiale per club: 2010/11
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