Dalla stella Keseru alla manita rifilata al CSKA: alla scoperta del Ludogorets, la Juventus di Bulgaria
Sorteggio benevolo per i nerazzurri ma l'impegno contro la squadra bulgara non è da sottovalutare
L’urna di Nyon è stata benevola con l’Inter di Antonio Conte: la squadra nerazzurra sfiderà nei sedicesimi di finale di Europa League il Ludogorets. Un accoppiamento sicuramente non proibitivo, con Lukaku e compagni attesi in Bulgaria il 20 febbraio.
TRA PRESENTE E PASSATO – Il Ludogorets attualmente è primo nel campionato bulgaro a quota 48 punti, a cinque punti di distanza su Levski, e ha messo nel mirino quello che potrebbe essere il nono scudetto di fila. Nato nel 1945, infatti dal 2011 in poi il Ludogorets ha sempre trionfato in patria.
Il PERCORSO EUROPEO – La squadra bulgara è arrivata seconda nel girone H, alle spalle dell’Espanyol, e davanti al Ferencvaros e Cska Mosca. Spicca sicuramente il 5-1 rifilato all’esordio contro la formazione russa, ma anche un 6-0 rimediato dalla squadra spagnola. Fra i 24 team dei gironi promossi ai sedicesimi hanno la peggior difesa assieme all’Eintracht, 10 gol subiti.
LA STELLA – Occhi puntati su Claudiu Keseru, attaccante classe 1986 ex Nantes e Angers, capocannoniere della squadra con 9 gol in campionato e quattro gol in Europa League, tra cui spicca una tripletta siglata all’esordio contro la formazione russa.
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