Dalle stelle alle stalle: il countdown nerazzurro per il 2017

Fine anno, tempo di bilanci. Ad Appiano Gentile, dopo le recenti prestazioni positive, si stanno tirando le somme per capire se questa Inter può davvero ambire ad un posto nell'élite europea o se ha ancora bisogno di tempo. Nella speranza che gli uomini di Pioli continuino sulla falsa riga delle ultime prestazioni, approcciamoci al 2017 con il nostro Countdown Nerazzurro: da 10 a 0 ecco tutti coloro che hanno, nel ben o nel male, segnato questo 2016. SCORRI LE SCHEDE PER LA TOP 10 #10 La perfezione di quest'Inter è lui, Mauro Icardi. Con i suoi 14 gol ed 8 assist in 18 presenze sta mettendo le basi per una stagione che potrebbe ulteriormente consacrarlo nell'Olimpo mondiale degli attaccanti. A quasi 24 anni non sembra per niente malvagia come cosa. #9 Che Antonio Candreva fosse forte ed "affidabile" era cosa nota. Ma The Italian Sniper ha davvero stupito tutti per la voglia e l'attaccamento alla maglia dimostrati fin dalle prime uscite; autore di 3 gol e 4 assist farà valere la sua fisicità nello sprint decisivo verso la zona Champions. #8 Chi l'avrebbe detto? Solo 2 mesi fa la stagione di Marcelo Brozovic era da 4, poi ha deciso di prendersi il centrocampo nerazzurro sulle spalle ed ha inanellato una serie di prestazioni mostruose: 5 gol, 6 assist e tanti palloni recuperati. Giocasse sempre così, tra qualche anno potrebbe offuscare anche il giocatore che più lo ricorda: Steven Gerrard. #7 Partito tra lo scetticismo generale ed il peso dei 40 milioni spesi per lui ad agosto, Joao Mario ha zittito tutti a suon di prestazioni e mostrando una personalità inusuale per un ragazzo della sua età. Partito benissimo si è un po' spento alla distanza, pagando anche l'adattamento e le vicissitudini della squadra. Ma le sue statistiche, culminate da 3 assist e 1 gol, sono inevitabilmente destinate a crescere. #6 Sufficienza risicata per il perno della difesa, Joao Miranda. Abituati a vederlo sempre impeccabile, quest'anno il difensore brasiliano ha effettuato troppi passaggi a vuoto, davvero inusuali per un campione della sua statura. Forse alcuni problemi fisici e le difficoltà dovute ad una non più verde età lo hanno limitato ma nel suo bagaglio ha l'esperienza ed il talento necessari per sopperire a queste mancanze. Arrivato lo scorso inverno carichissimo di aspettative, Eder ha davvero deluso tutti, complice anche una posizione in campo (largo sulla fascia) a lui non più congeniale. L'attaccante della Nazionale però non ha mai lesinato il suo impegno, caratteristica molto apprezzata sia dagli allenatori che ha avuto che dai tifosi; per il 2017 gli auguriamo di segnare qualche gol in più. #4 Il credito nei confronti di Geoffrey Kondogbia è definitivamente esaurito. Adesso, o cambia registo o per lui si chiuderanno le porte di Appiano Gentile e si apriranno quelle della cessione. Sarebbe davvero un peccato veder buttare via un così talentuoso giocatore, anche alla luce dell'ultima prestazione offerta contro la Lazio. #3 Per Murillo vale lo stesso discorso fatto per Kondogbia, con l'aggravante che lui per 6 mesi lo scorso anno ha fatto vedere numeri pazzeschi, salvo poi sciogliersi e diventare la copia sgualcita di se stesso. Da questa situazione alla "dottor Jekyll e mister Hyde" sembra non riuscire più a venirne fuori, tanto da costringere l'Inter a guardarsi intorno. #2 Mai come quest'anno Nagatomo è stato un vero e proprio Tsunami... abbattutosi però sulla costa nerazzurra. Il piccolo giapponese sta vivendo un'annata decisamente nera fatta di cross sbagliati clamorosamente e culminata dall'autogol contro il Southampton che ha affossato le speranze di qualificazione dell'Inter. Relegato giustamente in panchina, dovrà faticare non poco per scalzare D'Ambrosio ed Ansaldi. #1 Arrivato per essere il numero 1 all'Inter, molto probabilmente Stevan Jovetic andrà via con un 1 in pagella. Dopo i 3 gol in 2 partite del 2015 è progressivamente sparito dai radar, facendosi notare quest'anno solo in alcuni scampoli di partita (peraltro giocati male) e per degli atteggiamenti poco consoni ad un professionista strapagato come lui. Per il bene suo e dell'Inter bisognerà separarsi quanto prima. #0 Il difensore sinistro tanto voluto da Mancini è durato la bellezza di un mese. Arrivato direttamente a luglio nel ritiro di Brunico dopo un Europeo di certo non esaltante, sono bastati pochi allenamenti per convincere i nerazzurri a disfarsene quanto prima. Tornato in patria al Besiktas ha subito un bruttissimo infortunio dal quale gli auguriamo di rimettersi al più presto. TUTTI I VOTI 10-Icardi 9-Candreva 8-Brozovic 7-Joao Mario 6-Miranda 5-Eder 4-Kondogbia 3-Murillo 2-Nagatomo 1-Jovetic 0-Erkin 2016 IN GOL - LE 10 RETI NERAZZURRE PIÙ BELLE

Dalle stelle alle stalle: il countdown nerazzurro per il 2017

Francesco Gallone - Autore

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Francesco Gallone
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